Passa anche il Legnago a Gorgonzola, i biancazzurri perdono la quarta partita consecutiva

Nicolas Previtali Giana Erminio Pro Sesto 1-1
  • 14 Febbraio 2024
  • Ivan Ferrari
  • 1

La Giana Erminio per la ventiseiesima giornata ospita il Legnago, al “Citta Di Gorgonzola” i biancazzurri che devono riscattare l’inizio del nuovo anno a dir poco sottotono.
In avvio, Gorgonzola in pressione con qualche occasione potenziale costruita, su tutte quella iniziale con Verde che ha calciato fuori di prima intenzione con il destro su invito di Caferri.
La partita sembra averla in mano la squadra biancazzurra poi a cavallo tra il 27’ e il 34’ arriva la doppia beffa, prima Martic sigla un gran gol direttamente da calcio di punizione, poi sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato, Muteba crossa sul secondo palo, sponda di Sbampato e deviazione di Rocco sottorete, l’ex punisce la Giana Erminio, 0-2, doccia gelata.
Senza recupero termina la prima frazione con il Legnago sopra di due reti, veneti che sfruttano le uniche due occasioni create, cinici, biancazzurri evanescenti.
Ci si aspetta la reazione della Giana Erminio, e in effetti la squadra di Chiappella reagisce imbastendo trame di gioco, biancazzurri premiati al 21’, Messaggi lavora palla e calcia con il mancino, respinta di un difensore veneto, il più lesto di tutti è Franzoni che gira in porta con il mancino, 1-2, gara riaperta.
I biancazzurri pressano e alzano il baricentro lasciando spazio ai contropiedi, Giani corre, si presenta quasi a tu per tu con Zacchi e calcia con il mancino, attento l’estremo difensore che devia in angolo, poi l’episodio, Caferri scappa sulla fascia destra e crossa basso, Perna sottorete devia in porta la rete del pareggio, tutto fermo però, l’urlo strozzato in gola dei tifosi presenti, la rabbia dei biancazzurri, partita che tra una perdita di tempo e l’altra volge al termine dopo 5 minuti di recupero.
Tanto nervosismo a fine partita dove si accende una discussione al centro del campo nel momento dei saluti, la Giana Erminio perde la quarta gara consecutiva e non riesce ad uscire dal periodo no, Legnago che conquista tre punti importanti e stacca la zona calda della classifica, esame di coscienza dei biancazzurri una partita simile non si può perdere come sottolineato da un arrabbiato Marotta e da mister Chiappella in sala stampa.

Il tabellino del match:

Giana Erminio-Legnago: 1-2
Marcatori: pt 27’ Martic, pt 34’ Rocco, st 21’ Franzoni

Giana Erminio (4-2-3-1): Zacchi, Caferri, Ferrante (11’ st Previtali), Minotti (25’ st Colombara), Groppelli (47’ st Boafo); Franzoni, Marotta; Lamesta, Barzotti, Messaggi (25’ st Fall); Verde (11’ st Perna).
A disp: Pirola, Magni, Boafo, Pinto, Ballabio, Acella, Corno, Piazza. All. Chiappella.

Legnago (3-4-2-1): Fortin, Sbampato (12’ st Noce), Martic, Zanandrea; Muteba, Diaby (22’ st Casarotti), Viero (12’ st Van Ransbeeck), Boci; Sambou (38’ st Motoc), Rocco; Svidercoschi (22’ st Giani).
A disp: Businarolo, Tosi, Hadaji, Mazzali, Zanetti, Travaglini, Ruggeri, Buric, Franzolini, Mbakogu. All. Donati.

Arbitro: Renzi di Pesaro.

Note:
Spettatori: 264
Ammoniti: Ferrante, Minotti, Diaby, Zanandrea, Marotta, Sala (Vice Giana), Donati, Previtali
Espulsi: Boci
Angoli: 5-2
Recupero: pt 0’, st 5’

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One Response to the post:

  • Roberto Galanti
    at 16:06

    Premesso che quando i giocatori escono dal campo avendo dato tutto quello che potevano con impegno ed abnegazione noi tifosi non possiamo fare altro che applaudirli anche nelle sconfitte brucianti come quella col Legnago. Detto questo arrivare alla fine del primo tempo con i due centrali di difesa ammoniti contro un’attacco tutt’altro che irresistibile è sintomo di forma scarsa anche pensando alla partita con l’Arzignano… Colombara mi è sembrato centrato nell’ultimo scampolo di partita; ho osservato da vicino nel primo tempo la catena di sinistra Groppelli-Messaggi: troppo spesso chi dettava il passaggio scattando in avanti veniva ignorato e chi portava palla rientrava venendo regolarmente raddoppiato…. capisco gli esterni con i piedi invertiti, ma la monotonia non è amica del gioco fruttuoso!! Il nostro centrocampo è leggero, e quando le giornate sono storte e le giocate di fino non riescono mai, agli attaccanti arrivano pochissimi palloni giocabili; se poi gli attaccanti che rientrano stoppano il pallone a 3 metri di distanza il passaggio indietro ai difensori è il meglio che si possa vedere….Fall secondo pesa almeno 8-10 kg più di Fall primo: non sarebbe il caso di fargli fare il “Lukaku” della situazione con il “Mago” e Franzoni che scattano da dietro con la porta di fronte? Entrambi hanno scatto e progressione con capacità di saltare i centrali difensivi avversari che sarebbero costretti a falli impossibili da non essere visti dagli arbitri.
    Forza Giana