Le Pagelle di Giana Erminio-Ravenna

  • 10 Febbraio 2023
  • Ivan Ferrari
  • 2

Una brutta Giana incassa la prima sconfitta stagionale tra le mura amiche per mano di un ottimo Ravenna, romagnoli che dopo pochi minuti hanno trovato la rete del vantaggio con Marangon e poi in pieno recupero hanno chiuso la partita con Melandri.
Biancazzurri imprecisi e nervosi che di fatto hanno complicato anche le partite di Prato e la successiva in casa con il Forlì, tre i sicuri assenti in toscana, Perico diffidato, ammonito e che quindi non potrà scendere in campo domenica, Marotta e Fumagalli espulsi direttamente che salteranno rispettivamente tre e due partite.

I voti della redazione:

PIROLA 6,5: Il migliore in campo dei biancazzurri, salva più volte il risultato, soprattutto nel primo tempo, facendo rimanere in gara i suoi fino ai minuti finali, incolpevole su entrambi i gol.

PERICO 6: In difficoltà in fase d’impostazione, non tanto in fase difensiva dove comunque argina bene gli attaccanti romagnoli.

COLOMBARA 5: Liscia il pallone che spalanca il corridoio a Marangon in occasione del vantaggio, errore che pesa.

MINOTTI 6: Non sbaglia molto, in difficoltà nel marcare Abbey quando lo punta in velocità, difficile però trovare qualcuno che non si sarebbe trovato in difficoltà, va vicino alla rete nel primo tempo con un buon colpo di testa.
Dal 41′ st GHILARDI S.V.

PREVITALI 5,5: Spuntato, spinge poco e sbaglia spesso la giocata, non commette errori gravi.
Dal 11′ st CAFERRI 5,5: Entra e prova a spingere ma non è una giornata fortunata nemmeno per la freccia biancazzurra, sbaglia in occasione del raddoppio ravennate.

LAMESTA 5: Pesa tanto l’errore nel primo tempo, calcia alto un rigore in movimento che poteva raddrizzare la partita, sbaglia molto in fase d’impostazione.
Dal 31′ st PINTO S.V.

MAROTTA 5: Sarebbe stato il migliore tra i biancazzurri al pari di Pirola, ovunque il mezzo al campo, smista e tocca una grande quantità di palloni, l’uomo in più nel terreno di gioco che si trasforma in uomo in meno quando per proteste si becca il rosso diretto che lo costringerà a tre giornate di squalifica, ingenuità non da lui.

MANDELLI 6: Corre, si sacrifica e si inserisce spesso, gioca una buona partita, con qualche sbaglio tecnico ma risulta essere uno dei pochi salvabili, probabilmente viene sostituito troppo presto.
Dal 18′ st BALLABIO 5,5: Sbaglia poco ma si vede anche poco, non riesce a trovare la giusta posizione in campo dato che i romagnoli lasciavano pochi spazi di giocata.

MESSAGGI 5: Impreciso, sbaglia molto sia in fase di dribbling sia in fase di finalizzazione della manovra, riesce a mettere un solo pallone veramente interessante che però non viene finalizzato da Fall.

CALMI 5: Si vede solo nei primi minuti poi man mano la sua prestazione va calando, gioca venendo incontro alla manovra ma così facendo lascia Fall solo contro l’arcigna difesa ravennate.
Dal 18′ st FUMAGALLI 5: Tocca pochi palloni non riesce ad incidere, poi si becca un rosso diretto evitabile ma probabilmente anche troppo severo, fatto sta che anche lui dovrà saltare le sfide di Prato e Forlì.

FALL 5: Troppo solo, tocca pochi palloni e quei pochi vengono giocati quando è isolato in avanti, serve una gran palla a Lamesta ma poi nella ripresa sbaglia il gol del pareggio da pochi metri.

CHIAPPELLA 5: Forse la prima vera partita sbagliata dalla sua Giana, che la squadra sia dentro un periodo di flessione è chiaro a tutti, come tutti sperano che il culmine di questa flessione si sia raggiunto con quest’ultima partita, nel calcio fortunatamente c’è spesso l’opportunità per rifarsi e i suoi biancazzurri ce l’avranno tra due giorni in una difficile trasferta, resa ancora più complicata dalle squalifiche, come quella di Prato.

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2 Responses to the post:

  • Roberto Galanti
    at 17:25

    Che l’arbitro fosse scarso ce ne siamo accorti dopo 10 minuti con interpretazioni rivedibili a danno di entrambe le squadre.
    E’ molto fastidioso che un giocatore esperto come Matteo si faccia espellere con ignominia lasciando la squadra senza il suo fondamentale contributo nelle tre partite più importanti della stagione.
    Che Fumagalli sia stato “avventato”(eufemismo) è lapalissiano, ma che l’arbitro abbia visto una ginocchiata è “Fantozziano”…
    Giochiamo male, e, ultimamente, non segnamo neanche con le mani.
    Comunque… FORZA GIANA!!!

  • Antonio Cassaghi
    at 12:59

    Forse e’ ora che la societa’ si faccia sentire in lega perche’ non e’ possible avere la maggior parte degli arbitri toscani ultimamente quarda caso contro il Salso di Pistoia e contro il Ravenna da Prato, arbitri travirgolette scarsi , quindi sicuramente severo il rapporto arbitrale ,poi ci sta un momento particolare della squadra , il campionato e’ ancora lungo e comunque il periodo dove si decidono i campionati e’ la primavera. Avanti comunque con coraggio e serenita’.