Era già successo contro l’Arezzo, si è ripetuto contro l’Alessandria, il fatto di prendere 2 goal nei primi dieci minuti di partita comincia a diventare una brutta abitudine. Una mazzata iniziale che avrebbe potuto mettere KO qualsiasi squadra, ma non i ragazzi di Albè …. si riorganizzano, si ricompattano e tirano fuori il carattere, il cuore, la voglia di non arrendersi mai, a nessun costo. Comincia così una nuova gara, con la Giana Erminio a testa bassa che prende in mano le redini del gioco, in un ambiente altamente ostile dove ogni contrasto dei Biancazzurri veniva sottolineato con continue proteste del numeroso pubblico (antisportivo) alessandrino. Persino gli addetti ai lavori, dagli steward, ad alcuni colleghi giornalisti, hanno avuto un atteggiamento scorretto e irrispettoso verso qualsiasi ospite presente, dalle parolacce continue a all’uso di ombrelli come arma d’attacco. A farne le spese il collega Davide Villa e i parenti di alcuni calciatori rei di aver esultato, in tribuna centrale, sui goal della Giana Erminio …. si perché ad Alessandria il calcio è questo, e si capisce il perché è una squadra e una tifoseria odiata dall’intera serie C!
Tornando al calcio vero, quello giocato in campo, bisogna dire che è stata una bellissima partita, ricca di occasioni da rete, che ci ha prima spedito all’inferno con due reti subite e il rischio concreto di un’imbarcata, ma che ha poi confermato il valore di un gruppo che non molla mai. Albè ha rimescolato le carte dal punto di vista tattico dando fiducia a Simone Greselin, entrato in campo ad inizio del s.t., che ha subito avuto un impatto molto positivo sul centrocampo e in generale sul gioco espresso dai Biancazzurri, e spostando Chiarello dietro le punte a fare il trequartista.
La Giana Erminio ha tenuto il pallino del gioco, macinando azioni su azioni e prima ha accorciato le distanze con lo stesso Chiarello al 62′, poi con Bruno ha colpito la traversa ed infine ha agguantato il pareggio con il nuovo entrato Marco Capano, alla prima rete tra i professionisti. Da segnalare le mostruose parate di Roberto Taliento che vola più volte per chiudere ogni tentativo dei piemontesi.
Un risultato di parità giusto che premia la squadra che ha giocato a calcio, quella che ha costruito occasioni su occasioni dopo l’inizio shock, mentre l’Alessandria, con i primi due goal arrivati così velocemente, si era illusa di poter vendicare la sconfitta subita la scorsa stagione e che costò il primo posto in classifica e la promozione diretta in serie B. Quel 4 a 2 che violò il Moccagatta è rimasto nelle menti dei piemontesi ed è il vero motivo dell’atteggiamento scorretto tenuto da gran parte del “provincialissimo” pubblico alessandrino, non della società Alessandria che al contrario si è dimostrata accogliente nell’ospitare stampa e tifosi avversari.
Primo tempo
2’ ripartenza Giana Erminio che si conclude con un tiro di Degeri fuori bersaglio.
4’ Alessandria al tiro con Sestu che Taliento blocca in presa bassa.
6’ l’Alessandria in vantaggio: su rimessa laterale dalla destra, Nicco aggancia il pallone e serve un’imbucata in area a Sestu sul filo del fuorigioco, che con un diagonale potente e preciso infila Taliento.
8’ Chiarello trova l’incursione in velocità in area e gira di testa verso la rete, ma la palla esce di poco.
10’ raddoppio dell’Alessandriain contropiede, Marconi anticipa Iovine e salta Montesano, lancia lungo per Gonzalez che sfugge a Montesano e si presenta a tu per tu con Taliento e lo infila sulla sua destra.
19’, dall’angolo per la Giana, nasce la ripartenza in velocità dei Grigi, che presenta Marconi da solo sul dischetto del rigore ma spreca alzando la mira.
20’ Iovine crossa dalla destra in area per Bruno, che calcia al volo di sinistro ma cicca la palla, sul rimbalzo è ancora Sasà che conclude a rete, ma Giosa salva sulla linea di porta.
25′ Perna crossa per Bruno appostato sul 2° palo, il quale aggancia e conclude di destro con potenza ma la palla si stampa sulla traversa.
38’ ancora Giana in avanti con Foglio, che crossa in mezzo per la testa di Perna, che però manda di pochissimo sopra la traversa.
40’, cross in mezzo all’area della Giana, con Foglio che rischia l’autogol nel tentativo di anticipare Piccolo, ma per fortuna Iovine è pronto e salva sulla linea.
Secondo tempo
46’ Greselin rileva Degeri, per il primo cambio a disposizione di mister Albè.
49’ occasione per i Grigi con Gonzalez, che trova l’incursione ma viene accerchiato dalla difesa e tenta un tiro-cross, dove Marconi in agguato non riesce ad arrivare.
51′ conclusione rasoterra di Marotta dal limite dell’area, che finisce fuori.
57’ Iovine ribatte di schiena un rinvio della difesa alessandrina, la palla finisce a Chiarello in area, che effettua un tiro-cross con Iovine che manca l’impatto in scivolata.
62’ Perna serve Perico sulla linea di fondo campo, che appoggia indietro per l’accorrente Chiarello che controlla di destro e conclude di sinistro infilando Vannucchi.
65’ punizione per la Giana: Chiarello calcia in area, la difesa allontana, ma Foglio recupera e crossa in mezzo per Bruno, che di testa manda fuori davvero di un soffio.
66′ il miracolo di Taliento che con un guizzo alza in angolouna conclusione potente e precisa di Gonzalez, diretta all’incrocio.
68′ doppio cambio per la Giana con Seck che rileva Foglio e Okyere per Perna;
68′ cambio anche per mister Marcolini, che fa uscire Ranieri per Gazzi.
73’ Sestu riceve da Gonzalez un passaggio in profondità, s’invola sulla fascia destra, ma dal limite dell’area lascia partire un missile che Taliento devia leggermente mandando la palla sul palo.
76′ punizione per la Giana dal limite dell’area con Bruno che calcia sulla barriera.
78′ Perico svetta di testa su angolo, schiacci bene la palla ma addosso al portiere.
79’ cambio Alessandria: esce Marconi entra Chinellato.
82’ doppio cambio per i Grigi: Bellazzini per Nicco e Fischnaller per Gonzalez.
82′ cambio anche per la Giana, con Capano che rileva Iovine.
86’ Bruno controlla una palla al limite dell’area, serve Okyere che controlla, si gira e serve l’accorrente Capano in area, che controlla e di destro infila nell’angolo opposto per il 2 a 2.
90’ altro miracolo di piede di Taliento su conclusione ravvicinata di Fischnaller di testa da distanza ravvicinata.
ALESSANDRIA-GIANA ERMINIO 2-2
Alessandria (4-3-3): Vannucchi, Celjak, Ranieri (Gazzi 22’ st), Sestu, Nicco (Bellazzini 37’ st), Marconi (Chinellato 32’ st), Piccolo, Giosa, Gonzalez (Fischnaller 37’ st), Gatto, Barlocco. A disp: Pop, Lovric, Sciacca, Fischnaller, Fissore, Russini, Bellazzini, Ragni, Chinellato, Gazzi, Ahmed. Allenatore: Michele Marcolini.
Giana Erminio (4-4-2): Taliento; Perico, Bonalumi, Montesano, Foglio (Seck 23’ st); Chiarello, Marotta, Degeri (Greselin 1’ st), Iovine (Capano 37’ st); Perna (Okyere 23’ st), Bruno. A disp: Dudiez, Concina, Seck, Sosio, Greselin, Capano, Okyere. Allenatore: Cesare Albè
Direttore di Gara: Saniele De Remigis di Teramo. Assistenti: Dario Gregorio e Giovanni Mittica di Bari.
Marcatori: Sestu 6’, Gonzalez 10’, Chiarello 62, Capano 85’
Recupero: 1’ pt, 4’ st
Angoli: 2-6
Ammoniti: Fissore 7’ pt, Marconi 16’ pt, Chiarello 23’ pt, Degeri 42’ pt, Gonzalez, 10’ st, Vannucchi 36’ st
Spettatori: 2.300 circa.
Calendario e risultati Girone A
Calendario e Risultati Giana Ermino
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6 Responses to the post:
Capisco che in provincia (rigorosamente con la P minuscola) si faccia fatica a confrontarsi con realtà più grandi a livello calcistico ma non vi preoccupate , l’antisportivo pubblico Alessandrino si è dimostrato fin troppo benevolente , ci aveste incontrato solo 20 anni fa vi smontavamo il Vs campo da paese e ce lo portavamo a casa per il Subbuteo , e tutto in assoluta serenità e discrezione 🙂 .. ci vediamo ai P.O. , ammesso che ci arriviate . Buon formaggio a Tutti 🙂
…. continuate pure con la vostra arroganza e le vostre offese, abbiamo le spalle forti!
Forsetto dovreste chiedervi come mai solo con voi succedono queste cose. Non sarà mica che tutto questo sia dovuto al vostro comportamento antisportivo? Alla vostra presunzione? Ma io me lo chiederei. Basta vedere il tenore del vostro articolo ….. Poi solo Giana…… Si vede che il palo le tre miracolose parate del vostro portiere il rigore negato non contano nulla. Contenti voi…..
… tre occasioni in contropiede, chiusi nella propria metà campo, con una squadra sotto di 2 a 0 …. mentre la Giana ha fatto la partita, cercando di costruire azioni e occasioni, creando palle goal e realizzando due reti. Quello che è successo sabato sera al Mocca è l’esempio dell’arroganza di sentirsi superiori, girando per i vari campi della serie C non ho mai ricevuto un’accoglienza così piena di cattiveria, di offese gratuite a me, ad altri colleghi e ai parenti dei giocatori. Invece di porgere le scuse si cerca di accusare gli altri di comportamenti mai assunti …. allucinante!
caro mio se andaste in ceri campi della C gir.B o C altro che insulti , noi siamo dei signori al confronto ..
Siamo stati due stagioni nel girone B senza trovare questo astio ingiustificato …. il vostro atteggiamento così aggressivo è frutto della rete di Okyere sul pasticcio di Vannucchi, che voi bollate come antisportivo …. ma è un errore evidente del vostro portiere che lascia la palla credendo che l’arbitro avesse fischiato. Volere a tutti i costi attribuire ad altri i propri errori è sinonimo di debolezza intellettuale … a me sembra più antisportiva la trattenuta di Bocalon su Pinardi sulla rete del momentaneo vostro vantaggio (evidente trattenuta dell’attaccante che l’arbitro non vede e Bocalon va dritto in porta).