Serie C: un torneo falsato e senza regole certe!

Serie c Sudtirol Giana Erminio 1-2
  • 22 Marzo 2019
  • Redazione
  • 0

Che la terza serie del professionismo calcistico italiano sia diventata una farsa non è una novità. Passano le stagioni, cambiano gli attori ma il risultato non cambia, si usano due pesi e due misure a secondo di chi è coinvolto, in barba alle regole e chi se ne frega di chi le rispetta.
Una normativa fin troppo buonista che non garantisce il rispetto delle direttive e i troppi errori di valutazione delle istituzioni, che stanno riducendo a una farsa una stagione iniziata malissimo e che forse finirà nel modo peggiore.

Il terremoto estivo
Si inizia con il pastrocchio estivo, con il debutto del torneo rinviato a causa dei ricorsi di alcuni club per il mancato ripescaggio in Serie B. Questo ha generato il rinvio di numerose partite e alcune, ancora oggi, sono da recuperare con la conseguenza di avere delle classifiche “monche” non omogenee.

Fideiussioni irregolari Finworld
Uno dei criteri di ammissione al campionato professionistico di Serie C prevede la presentazione entro i termini stabiliti delle fideiussioni bancarie a garanzia. Per alcuni club, le fideiussioni presentate sono risultate irregolari e dopo una proroga (firmata dall’ex commissario Fabbricini) e diverse sentenze dei tribunali, alla fine si è deciso che le garanzie Finworld andassero sostituite con delle fideiussioni regolari tassativamente entro il 17 gennaio 2019. In quattro non l’hanno fatto: Pro Piacenza, Matera, CuneoLucchese e per questo ai 4 club è stata inflitta anche un’ammenda di 350.500 euro. Matera e Pro Piacenza intanto sono state estromesse dal campionato mentre per il Cuneo sembra che l’ammenda sia stata pagata così come è stata regolarizzata la fideiussione. Discorso diverso per la Lucchese che probabilmente non sarà in grado di regolarizzare il pagamento viste le difficoltà di pagare gli stipendi e persino la luce e il gas!

57 punti di penalizzazione!
Tra mancati pagamenti dei contributi da versare all’erario e altre irregolarità amministrative, ammontano a 57 i punti di penalizzazione inflitti alle società inadempienti, con il girone B quasi immacolato e il girone B con 7 squadre su 19 interessate ai provvedimenti punitivi.
Girone A: Arzachena -1 Cuneo -23 Lucchese -16
Girone B: Triestina -1
Girone C: Juve Stabia -1 Monopoli -2 Reggina -8 Rende -1 Rieti -2 Siracusa -1 Trapani -1

Un torneo a più velocità
Se per la promozione in serie B la battaglia sembrerebbe interessante e quasi regolare in tutti i gironi, per decidere le retrocessioni sembra già quasi tutto scritto.
Nel Girone A, dopo la Pro Piacenza esclusa, c’è il rischio che almeno un’altra squadra sparisca facendo sì che il 1° turno dei play out non venga disputato.
Nel Girone C, con il Matera fallito ed escluso e con la Paganese che è staccata di 14 punti (con il distacco di più di 8 punti si retrocede direttamente), non saranno disputati i play out.
Il Girone B è il campionato più regolare e combattuto sia in testa che in coda, con la lotta per evitare la retrocessione che vede 10 squadre in sei punti, con il Fano ultimo a 29 punti e una gara da recuperare, che sarebbe già quasi salvo se si trovasse a competere negli altri due gironi. Una vera e propria beffa per il girone B che è quello dove le regole sono state ampiamente rispettate!

Servono regole più stringenti che dovrebbero, a partite dalla stagione 2019/20 in base a quanto annunciato dai vertici della Lega Pro, evitare il replicarsi di tante, troppe situazioni tanto diverse quanto uguali e ripetitive negli anni.

Condividi: