Lo scrisse il Manzoni per iniziare il suo romanzo, “Quel ramo del lago di Como”, Renzo passò da Gorgonzola e si fermò per poco, Tommaso Fumagalli in Martesana c’è nato e cresciuto, nella sua Bellinzago Lombardo, per poi esplodere calcisticamente nel paese citato dal celebre scrittore, a Gorgonzola, Tommaso ha trovato la sua dimensione calcistica culminata con un 2023 da incorniciare, squadra trascinata a suon di gol e di giocate, prima la riconquista del professionismo e poi il grande impatto in Serie C, prestazioni del Puma che non potevano passare inosservate e così numerose squadre hanno chiesto informazioni, su tutte, due società hanno fatto veramente sul serio.
Tra Bari e Como:
La prima squadra a chiedere informazioni per Fumagalli è stata il Como che aveva manifestato l’interesse nei confronti del classe 2000 poi però il passo decisivo sembrava averlo fatto il Bari con il DS Polito che era venuto di persona a visionarlo nella gara contro la Pro Patria, partita in cui per altro era andato in gol.
Nè lariani nè pugliesi però avevano presentato offerte, proposte che sono arrivate poi negli ultimi giorni.
L’accelerata lariana:
Le offerte recapitate alla Giana vedevano il Bari in vantaggio, poi nelle ultime ore l’accelerata decisiva del Como che, forte del gradimento di Fumagalli, ha sferrato il sorpasso decisivo, cifra che tra parte fissa e bonus dovrebbe raggiungere i 350 mila euro complessivi.
Ultimi dettagli da sistemare, l’iter delle visite mediche da completare, Tommaso Fumagalli entra di diritto, ancora una volta, nella storia della Giana Erminio, il Puma è pronto a volare in Serie B, al Como che, se non è destino questo, indossa gli stessi colori sociali del sodalizio gorgonzolese, da Cesc Fabregas, dove troverà un altro grande ex, Alessio Iovine che, nella sua città, sarà pronto ad accogliere un altro grande talento sulle sponde del Lario.
Fumagalli e il Como, Promessi Sposi.
