Prodezza di Biraghi e la Giana espugna il “Franchi” di Siena

Editoriale www.ilovegiana.it 2 Robur Siena Giana Erminio 1-2 lega pro girone a
  • 5 Settembre 2016
  • Redazione
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Partita da incorniciare all’Artemio Franchi di Siena con i Biancazzurri che dominano la gara con l’atteggiamento della grande squadra, da padrona del campo, in pieno controllo del gioco a proprio piacere e senza mai subire la squadra senese. Una prestazione che rimarca il cammino esterno della passata stagione con la Giana formato trasferta in grado di esaltare i propri sostenitori e vincere in qualsiasi campo. Siamo solo alla seconda giornata di campionato e non è il caso di esaltarsi troppo …. ma le premesse ci inducono a sognare, sia ben chiaro non parliamo di vincere il campionato ma di disputare una stagione ad alti livelli occupando le posizioni alte della classifica.

La squadra, egregiamente diretta da Cesare Albè (… e il suo staff super qualificato), è scesa in campo con il 3-5-2 con qualche novità a centrocampo; fuori Marco Biraghi e Riccardo Chiarello per rifiatare visto la lunga stagione e dentro Alex Pinardi in regia e a sorpresa la giovane promessa classe ’98 Simone Greselin. In difesa Perico-Rocchi-Solerio, a centrocampo Iovine-Greselin-Pinardi-Marotta-Augello e in attacco Sasà Bruno con Gullit Okyere.

Fin dalle prime battute, la Giana tiene un costante possesso di palla grazie alla classe di Alex Pinardi, che domina in cabina di regia e dispensa assist, egregiamente sostenuto da un Matteo Marotta superlativo e da Simone Greselin che non sbaglia neanche un passaggio. Con il dominio in mezzo al campo, la Giana dispone a proprio piacimento dei bianconeri toscani attuando un gioco fluido e spumeggiante fatto di una fitta rete di passaggi per poi verticalizzare per le due punte o per gli inserimenti degli esterni di centrocampo.

Alla mezzora del primo tempo, da un filtrante di Pinardi per Okyere, nasce la punizione che Sasà Bruno pennella magistralmente all’incrocio dei pali da distanza siderale. Un capolavoro del Bomber che è in una forma mai vista: segna, contrasta e lotta con la difesa avversaria, torna in difesa e pressa costantemente l’avversario. Con Gullit Okyere sta nascendo una formidabile intesa, con triangoli e scambi che hanno messo in difficoltà la Robur, creando occasioni da rete e situazioni pericolose ogni qualvolta la palla arrivava ai due. Nel secondo tempo la musica non cambia, gli uomini di Albè in totale controllo della partita, con un possesso palla costante senza affanni; ma la Robur riesce comunque a pareggiare al 70′ con Mendicino, in maniera casuale su palla da fermo e del tutto immeritato. L’1 a 1 avrebbe potuto cambiare il corso della gara, ma la reazione dei Biancazzurri è da incorniciare; nessun contraccolpo psicologico ma consapevolezza di essere superiori e Chiarello appena subentrato serve in mezzo per Okyere una buona palla dentro l’area avversaria e il fantasista con una finta lascia passare la palla tra le sue gambe per favorire l’inserimento di Marco Biraghi (dopo un minuto e 30 secondi circa dal suo ingresso) che dal limite dell’area piazza un interno destro potente e preciso che riporta la Giana in vantaggio. Nei minuti finali tutti insieme a conservare il risultato e solo su qualche calcio d’angolo o palle buttate in avanti hanno dato qualche preoccupazione per Viotti & c.

A differenza dello scorso campionato dove tutto dipendeva dalle giocate di Gasbarroni, adesso è lo spirito di squadra che la fa da padrona, con Marotta finalmente libero di esprimersi e in attacco una coppia ben assortita e che sta affinando l’intesa, che dimostra di avere grandi numeri per emergere, con giocate imprevedibili e un’intesa che lascia ben sperare. Questa Giana ci piace!

Sergio Viotti è una sicurezza, il degno erede di un grandissimo Alberto Paleari, attento, vigile, sicuro …. una certezza; la difesa a tre è una garanzia con Perico e Solerio sempre tra i più positivi e l’inserimento di Rocchi che completa il reparto; il centrocampo è una macchina perfetta, un livello tecnico eccellente che consente la gestione della palla in maniera fluida e tutti i componenti dotati di grinta e capacità difensive notevoli, Iovine tatticamente fondamentale sa farsi valere sia in fase di contenimento che in fase di attacco, Chiarello oltre ad essere dinamico è in grado di inserirsi tra le difese e di contrastare come un difensore puro ma tecnicamente di un livello superiore, Pinardi è uno spettacolo …. dotato di una tecnica di livello superiore è un punto di riferimento per i compagni e le sue verticalizzazioni mettono in condizioni i compagni di puntare agevolmente la porta avversaria, in attacco Sasà Bruno è al top e Gullit Okyere è una spina nel fianco per tutte le difese, corre, dribbla, si propone adeguatamente e ha anche avuto le sue occasioni per realizzare la prima rete in campionato (in coppa Italia ci è già riuscito con un goal di sinistro all’incrocio dei pali). Senza dimenticare Tommaso Lella che non appena avrà l’occasione farà emergere le proprie doti di finalizzatore.

ROBUR SIENA-GIANA ERMINIO 1-2

Robur Siena: Moschin, Panariello (Grillo dal 55′), Ghinassi, Castiglia, Guerri (Gentile dal 55′), Mendicino, Marotta A., D’Ambrosio, Iapichino, Stankevicius, Doninelli (Vassalli dal 68’). A disp: Ivanov, Romagnoli, Rondanini, Gentile, Ventre, Bunino, Bordi, Masullo, Grillo, Saric, Vassallo, Terigi. Allenatore: Giovanni Colella

Giana Erminio: Viotti, Perico, Solerio, Rocchi, Pinardi (Biraghi dal 73′), Marotta M., Iovine, Greselin (Chiarello dal 68’), Bruno, Augello, Okyere (Perna 84′). A disp: Sanchez, Bonalumi, Sosio, Montesano, Chiarello, Pinto, Biraghi, Capano, Perna, Lella, Ferrari. Allenatore: Cesare Albè

Direttore di gara: Signor Rupert Pashuku di Albano Laziale, assistito dai Signori Graziano Vitaloni di Ancona e Domenico Fontemurato della sezione di Roma 2.

Marcatori: Bruno 33’, Mendicino 70′, Biraghi 75′.
Recupero: 0’ pt, 5’ st
Angoli: 7-3
Ammoniti: Greselin 58′, D’Ambrosio 60′.

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