Pari meritato al 90′ per la Giana

  • 23 Dicembre 2015
  • Redazione
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Emozioni a go go a Gorgonzola per l’ottavo turno di campionato di Lega Pro tra la Giana e il Pavia, in una partita che ha riservato sentimenti contrastanti fino all’ultimo secondo di gioco. La squadra di casa ha giocato una partita onorevole, disputata con spirito di grande sacrificio e umiltà specialmente quando si è trovata in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Nel primo tempo gli ospiti non hanno mai impensierito la retroguardia della Giana, un solo tiro in porta di Ferretti al 30′ agevolmente parato dall’ottimo Sanchez, mentre per i biancazzurri quattro limpide occasioni due con Sasà Bruno, una clamorosa con Bonalumi di testa dentro l’area e una con Gasbarroni da fuori area. La svolta a fine primo tempo quando l’arbitro Giua mandava anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione Grauso, che subentrato al 25′ all’infortunato Pinto in meno di venti minuti rimediava ingenuamente i due cartellini gialli. Nella ripresa mister Albè ripropone la difesa a tre, che ben si è comportata a Cittadella, con Perico, Solerio e Bonalumi, e sostituendo Gasbarroni non ancora completamente recuperato, con Rossini esterno destro e Augello esterno sinistro a spingere sulle fasce, a centrocampo Biraghi con Marotta e Sasà Bruno e Cogliati in attacco. Nel secondo tempo ancora due occasioni per i padroni di casa con Bruno e Cogliati, ma al 74′ il Pavia passa in vantaggio grazie ad un passaggio filtrante di Bellazzini che libera da solo in area Ferretti che a tu per tu con Sanchez lo infila rasoterra. Vantaggio che premia oltre misura una squadra rinunciataria che non ha fatto proprio nulla per meritarlo e che a questo punto cerca di controllare il gioco con un possesso di palla tra difesa e centrocampo e con tante perdite di tempo che hanno indispettito il pubblico gorgonzolese. Al 76′ entra Perna per Cogliati, che con la solita generosità lotta su tutti i palloni pressando sia i difensori avversari che gli attacanti e guadagnando una punizione dal limite che Biraghi per pochissimi centimetri non riesce a trasformare in rete. Qualche minuto dopo è Bruno a tirare una semi-rovesciata da dentro l’area che sfiora il palo alla sinistra del portiere ospite. Quando oramai sembrava tutto compromesso invece arriva rigore in favore della Giana causato dal nuovo entrato Sabato che colpisce la palla con la mano,  su un cross da sinistra. Sasà Bruno spiazza il portiere e infila il pari. Risultato giusto ….. non proprio, perché la squadra di Albé avrebbe ampiamente meritato l’intera posta in palio, ha sempre lottato anche in 10 contro 11, ha cercato prima il vantaggio e poi una volta in svantaggio, ha orgogliosamente continuato a giocare da squadra vera, cercando in ogni modo di raggiungere il meritato pari. Una squadra che non si può non apprezzare, un gruppo molto determinato mai domo neanche davanti alla sfortuna o agli errori arbitrali. Il maggior pregio è proprio questa sicurezza nei propri mezzi, la consapevolezza che con un gioco semplice e con una buona disposizione tattica si possa raggiungere l’obiettivo della salvezza. Se proprio volessimo trovare un difetto è quello di non riuscire ad andare in gol con facilità, tante occasioni create ma poche trasformate, solo otto gol nelle prime otto giornate. Sabato pomeriggio trasferta insidiosa a Mantova con l’auspicio di una grande prestazione e, con un po di fortuna, con la speranza di portare a casa i primi tre punti esterni.

Giana Erminio (4-3-3) Sanchez 6,5, Perico 7, Solerio 7, Bonalumi 6,5, Augello 6,5, Pinto SV. (dal 25′ Grauso 4), Biraghi 6,5, Marotta 6,5, Cogliati 6 (dal 76′ Perna 7), Bruno 7, Gasbarroni 6 (dal 46′ Rossini 6,5). A disposizione: Dini, Sosio, Costa, Grauso, Brambilla, Sanzeni, Rossini, Romanini, Capano, Polenghi, Perna. Allenatore: Cesare Albè.

Pavia Facchin, Abbate, Martin, La Camera, Malomo, Siniscalchi, Ghiringhelli, Marchi A., Ferretti, Cesarini, Bellazzini. A disposizione: Fiory, Cristini A., Sabato, Biasi, Marino, Cardin, Pavan, Cristini M. Buongiorno, Carraro, Grbac, Anastasia. Allenatore Sig. Michele  Marcolini.

Arbitro: Sig. Antonio Giua di Pisa;  Assistenti: Sig. Andrea Berti di Prato e Marco Pancioni di Arezzo.

Marcatori: al 74′ Ferretti (P), al 90′ Bruno (G)
Ammoniti: Grauso Bonalumi Biraghi Abbate Bellazzini
Spettatori: 1.083
Recupero: 
2′ pt, 4′ st.
Espulsi: Grauso (G) al 35′, Sabato (P) al 92′

8° Giornata
Albinoleffe 2:0 Cittadella
Giana E. 1:1 Pavia
Reggiana 1:0 Cremonese
Alessandria 4:1 Renate
Lumezzane 2:0 Pordenone
Bassano 1:0 Pro Patria
Padova 3:0 Mantova
Cuneo 3:1 Süd Tirol
Pro Piacenza 0:0 Feralpi Salò
Classifica Lega Pro Girone A
# Squadra Pti G V N P + +/-
1 Reggiana 18 8 5 3 0 14 2 12
2 Bassano V. 18 8 5 3 0 12 4 8
3 Cittadella 17 8 5 2 1 12 7 5
4 Pavia 16 8 5 1 2 16 8 8
5 Alessandria 14 8 4 2 2 12 6 6
6 Padova 12 8 3 3 2 9 7 2
7 Feralpisalò 12 8 3 3 2 10 7 3
8 Lumezzane 12 8 4 0 4 9 8 1
9 Pordenone 11 8 2 5 1 10 8 2
10 Sudtirol 11 8 3 2 3 9 10 -1
11 Cremonese 10 8 2 4 2 8 7 1
12 Giana Erminio 10 8 2 4 2 8 8 0
13 Cuneo 9 8 3 0 5 10 10 0
14 Mantova 8 8 2 2 4 8 12 -4
15 Pro Piacenza 7 8 1 4 3 5 13 -8
16 Albinoleffe 6 8 2 0 6 6 11 -5
17 Renate 4 8 0 4 4 2 12 -10
18 Propatria 0 8 0 0 8 4 24 -20
Calendario Giana – Lega Pro Girone A
  1ª GIANA Lumezzane 2:1 Perico Bruno V
  2ª Renate GIANA 1:1 Perna N
  3ª GIANA Cuneo 1:0 Rossini V
  4ª Reggiana GIANA 0:0   N
  5ª GIANA Pro Piacenza 1:2  Bruno P
  6ª GIANA Bassano V. 2:2  Rossini Romanini N
  7ª Cittadella GIANA 1:0   P
  8ª GIANA Pavia 1:1  Bruno N
  9ª Mantova GIANA    
10ª GIANA Sudtirol    
11ª AlbinoLeffe GIANA    
12ª GIANA Pro Patria    
13ª Alessandria GIANA    
14ª Cremonese GIANA    
15ª GIANA Padova    
16ª FeralpiSalò GIANA    
17ª GIANA Pordenone    
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