Le Pagelle di Giana Erminio-Lucchese

L'esultanza finale Giana Lucchese 4-3
  • 19 Marzo 2021
  • Ivan Ferrari
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Vincono i biancazzurri al termine di una partita al cardiopalma, trionfano 4-3, cambi decisivi, Ruocco, D’Ausilio e Perna suonano la carica, tutti andranno a segno per completare una memorabile rimonta, decisa all’ultimo minuto da una bellissima cavalcata di Michele D’Ausilio che trova così il primo gol tra i professionisti e un gol fondamentale per la corsa salvezza.
A conti fatti ora la Giana ha una partita da recuperare (contro la Pro Sesto) a differenza di Livorno e Lucchese e sono già otto i punti di vantaggio sui labronici e cinque sui rossoneri
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I voti della redazione:

ZANELLATI 6,5: Incolpevole sui gol, è proprio l’estremo difensore a far partire velocemente l’azione del gol di D’Ausilio.

MARCHETTI 5,5: Qualche sbavatura nel primo tempo, non abbastanza aggressivo nel contrastare Bianchi in occasione del momentaneo 1-3.

BONALUMI 6: Molto abile nel tener testa fisicamente a Petrovic, non corre rischi e collabora bene con i compagni di reparto.

PERICO 6,5: Parte da terzo di sinistra e già in quella posizione gioca una signora partita, una volta passati alla difesa a 4 inizia a spingere e prova anche a rendersi pericoloso, Biggeri deve impegnarsi per respingere un suo destro dal limite dell’area.

MADONNA 6: Non brillante come le solite partite ma gioca comunque una buona gara, contiene bene Maestrelli, quando spinge risulta poco preciso nei cross.
Dal 35′ st DE MARIA 7: Gioca praticamente un quarto d’ora considerano anche il recupero, regala gli assist per il terzo e quarto gol, prima crossa con il contagiri per Perna e poi regala a D’Ausilio il pallone decisivo.

PINTO 6,5: Molto bene nella posizione a lui più congeniale, ottimo in fase di interdizione e bene anche in fase di appoggio alla manovra.

FINARDI 6: Torna a giocare dal primo minuto dopo diverso tempo, il classe 2001 si fa trovare pronto giocando una buona gara, bene in entrambe le fasi, qualche sbavatura in impostazione ma che non crea pericoli alla retroguardia.
Dal 26′ st D’AUSILIO 7,5: Sontuoso il suo ingresso in campo, i compagni lo cercano con costanza e lui si fa trovare pronto, regala ottime giocate, oltre a queste regala anche la vittoria grazie ad un gol stupendo all’ultimo minuto di partita, dopo aver ricevuto da De Maria il classe 99′ punta Panati, lo supera in velocità presentandosi davanti a Biggeri e piazzando la palla sul palo lontano, freddezza pazzesca dopo una corsa di una cinquantina di metri palla al piede, la sua esultanza racchiude tutte le emozioni del momento, decisivo e glaciale.

PALAZZOLO 6,5: Dopo qualche partita di appannamento torna sui livelli a cui ci ha abituati, la mezz’ala biancazzurra gioca una buona gara in entrambe le fasi rendendosi anche pericoloso in un paio di occasioni.

ZUGARO 6,5: Parte con il freno a mano tirato, poi man mano la sua prestazione cresce fino al momento in cui sfodera la perla del momentaneo 1-1, l’esterno biancazzurro controlla il pallone al limite dell’area rossonera e spara con il destro mandando il pallone dove Biggeri non può intervenire, gran gol il primo tra i professionisti.
Dal 12′ st PERNA 7: Entra e gioca largo a destra nel 4-2-3-1 a trazione anteriore disegnato da Brevi per recuperare la partita, parte forte disegnando l’assist per il bel gol di Ruocco e siglando il pareggio dopo un gran cross di De Maria e un bel velo di Ferrario (che abbraccia subito dopo la rete), nel finale cerca di reinventarsi assistman mettendo un gran pallone a Palazzolo.

CORTI 5,5: Un po’ sottotono, non è la solita frizzante punta che crea continui grattacapi alle retroguardie avversarie, nel primo tempo arriva con un pizzico di ritardo su un cross di Pinto.
Dal 12′ st RUOCCO 7: Entra in partita sbagliando (complice un rimbalzo anomalo a causa del campo) l’appoggio che lancia Bianchi verso la porta per il momentaneo 1-3, dopo pochi minuti si rifà subito girando in porta (ancora una volta) di testa il cross di Perna, per il resto dei minuti regala ottime giocate di qualità.

FERRARIO 7: Vero, non segna, ma gioca una grandissima partita, si rende pericoloso in un paio di occasioni, la vera perla è il velo che permette a Perna di siglare il 3-3 momentaneo, per tutta la partita sportella e fa salire la squadra, grande sacrificio, manca solo il gol che arriverà, a fine partita il grande gesto dei compagni che lo abbracciano festeggiandolo è simbolo di quanto Re Carlo sia ben voluto all’interno della squadra.

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