Le Pagelle di Feralpisalò-Giana Erminio 1-1

33ª giornata Pagelle Feralpisalò Giana Erminio 1-1
  • 1 Aprile 2019
  • Ivan Ferrari
  • 0

La Giana c’è e si vede, al “Lino Turina” di Salò finisce 1-1, per i biancazzurri cche hanno addirittura il rammarico di non aver vinto questa partita, succede tutto nella ripresa, dopo il vantaggio dei gardesani firmato Alessio Vita –imbeccato perfettamente da Ferretti– sale in cattedra la formazione di Maspero che, prima trova il pareggio grazie alla 12′ rete di Perna e poi sfiora il raddoppio negato solo dal palo in due occasioni e da Livieri.

I VOTI DELLA REDAZIONE:

LEONI 6: Non compie grandi parate, la più insidiosa è sul destro deviato di Guidetti in apertura di gara, sul gol gardesano è incolpevole, per il resto da sicurezza al reparto.

BONALUMI 6,5: Bomba come tutto il reparto difensivo gioca una partita di grande solidità, è pressochè perfetto nei disimpegni e non dimostra sbavature in marcatura.

GIANOLA 6,5: Torna al centro della difesa dopo un fastidioso infortunio, gioca una gran partita tenendo a bada una vecchia volpe come Caracciolo.

PERICO 6,5:Simone spesso e volentieri si sovrappone a Solerio cercando qualche scorribanda offensiva, la sua partita è attenta e non concede nulla ai giocatori che gli orbitano attorno.

SOSIO 6,5: Ale dimostra un grandissimo attaccamento alla maglia, nonostante fosse stato chiamato in causa pochissime volte in questa stagione gioca dal primo minuto e sfodera una bella prestazione, spinge molto sull’out di destra ma al contempo si disimpegna ottimamente anche in fase difensiva
Dal 33′ st GIUDICI 7: Entra in campo con grande piglio, Luca sforna l’assist a Perna per il gol del decisivo pareggio, poi, su cross di Jefferson coglie il palo in spaccata, starà preparando lo scherzetto per il derby di domenica?

PINTO 6,5: partita in crescendo quella di capitan Pinto, lotta come un leone in mezzo al campo, nel finale di partita raccoglie una marea di palloni ed al 90′ minuto corre ancora come se fosse appena iniziata la gara.

PICCOLI 6: rientra dalla partita e risulta fondamentale come sempre nello spezzare il gioco e nei palloni alti, fa valere il fisico e nei lanci lunghi è lui a marcare Caracciolo.
Dal 16′ st BARBA 6: Gianluca entra molto bene in partita, da man forte alla manovra offensiva cercando di rendersi pericoloso grazie ai suoi inserimenti, inoltre, risulta fondamentale nella gestione dei palloni.

SOLERIO 6,5: Va vicino al secondo gol consecutivo in un paio di occasioni, la prima grazie ad un destro scagliato dal limite dell’area e terminato alto di poco, la seconda con una rovesciata che non trova la fortuna desiderata, la sua partita è fatta di grande costanza e spinta offensiva.
Dal 16′ ORIGLIO 6: Entra molto bene in partita, Maicol spinge costantemente sulla fascia e mette in difficoltà i difensori gardesani grazie alla sua propensione all’inserimento.

PERNA 7: 12 reti in campionato come Caracciolo che se non fosse per la gran parata di Livieri e per il palo colpito sarebbero potuti essere almeno 13, basterebbe questo per descrivere la stagione di Fabio, in ogni partita è sempre l’ultimo ad arrendersi, lotta su tutti i palloni ed anche da trequartista riesce a fare la differenza fungendo sia da finalizzatore che da rifinitore, GIU’ IL CAPPELLO PER FABIO!

ROCCO 6,5: Altra bella partita, quando accellera in campo aperto Daniele diventa imprendibile, per conferma chiedere al suo diretto marcatore al momento del coast to coast fatto nel primo tempo che non è riuscito a fermarlo nemmeno tirandolo per la maglia, cerca il gol in un paio di occasioni e ci va vicinissimo grazie ad una punizione calciata sotto la barriera.

MUTTON 6: Di fronte aveva avversari a dir poco esperti del calibro di Canini, Legati e Giani, Cristian tiene botta ai forti difensori gardesani e gioca una partita di gran sacrificio.
Dal 26′ st JEFFERSON 6,5: entra in partita con una grandissima voglia di fare la differenza, sfiora il gol con un diagonale di destro su invito di Perna e serve un gran pallone a Giudici che in spaccata centra il palo della porta difesa da Livieri.

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