LA STAGIONE DELLA PRIMAVERA

  • 28 Giugno 2021
  • Davide Villa
  • 0

Stagione infelice per i ragazzi di mister Andrea Chiappella, che chiudono all’ultimo posto della classifica la loro prima stagione nel nuovo campionato “Primavera Tre”, nato dopo lo smantellamento del campionato Berretti e voluto l’anno scorso come proseguimento dei già esistenti campionati di “Primavera Uno” e “Primavera Due”.

Iniziato in ritardo per lo spostamento della stagione regolare che aveva già coinvolto il campionato di Serie C, che aveva preso il via un mese dopo rispetto alle altre annate, il campionato Primavera ha dovuto interrompersi bruscamente già alla prima giornata (quando i biancocelesti vinsero a Erba sul campo del Como per 2-1), a causa dell’impennata dei contagi della seconda ondata di Covid_19, che aveva coinvolto il nostro Paese lo scorso autunno, in particolare tra la fine di ottobre ed i primi giorni di dicembre. Quando la situazione sembrava dovesse tornare alla normalità attorno alle feste di Natale, si decise di rimodulare il campionato ricominciando da metà gennaio con la seconda giornata, ma la situazione ancora critica aveva imposto il rinvio di un ulteriore mese per la ripartenza del campionato.

Così si ricominciò a giocare nella seconda decade di febbraio, con la prima partita casalinga allo stadio “Bertini” di Gessate, contro la Pro Sesto che vinse 1-0. La terza ondata di contagi però era già avviata, molte partite furono rinviate a fine marzo e i ragazzi di mister Andrea Chiappella giocarono solamente due partite in un mese, a Vercelli contro la Pro ed in casa contro il Novara, dove maturarono rispettivamente due sconfitte, ed alle spalle i recuperi da giocare contro Alessandria e Renate, conclusisi con una sconfitta ed un pareggio. Da questo periodo la situazione per la compagine martesana andò un po’ meglio con un pareggio a Casatenovo sul campo del Lecco, una sconfitta casalinga di misura contro la Pro Patria, due pareggi, uno tra le mura amiche contro il Como, ed uno a Sesto San Giovanni, altre due sconfitte contro Pro Vercelli ed Alessandria, alla quindicesima giornata la seconda vittoria del campionato in casa contro il Renate per 3-1, nelle ultime tre giornate nessun punto raccolto contro Novara, Lecco e Pro Patria.

Il mister, già ex giocatore della Prima Squadra per sei anni dal 2008 fino alla mitica annata di Serie D del 2014, ha spiegato così la stagione attraverso i canali ufficiali della società: “Si chiude una stagione difficile sotto tanti punti di vista, ma altrettanto formativa. Dopo due anni importanti in termini di piazzamenti, praticamente si è ripartiti con un gruppo molto giovane, che ha avuto poca conoscenza reciproca e condizionato dall’assenza dai campi a causa del Covid-19, il quale ha influito in maniera negativa. Possiamo definire questa stagione come un lungo rodaggio, seppure la classifica non dia merito a questi ragazzi, bisogna conoscere a loro che in tutte le partite hanno tenuto testa ad avversari più esperti. Probabilmente con un po’ di fortuna e qualche punto in più avremmo raccolto qualche soddisfazione maggiore. Faccio loro i miei complimenti e li ringrazio perché nonostante le tante difficoltà hanno dimostrato serietà e non hanno mai mollato. Grazie anche al mio staff, sempre motivato ed attento verso i ragazzi, ed alla società nelle persone che la rappresentano, abbiamo cercato sempre un approccio costruttivo con l’unico obiettivo condiviso di cercare di fare meglio. Ne faremo sicuramente tesoro per quella che verrà”.

Condividi: