Dopo tredici partite in casa (6 pareggi e 7 sconfitte) senza vittoria, finalmente esplode la gioia della Giana, dei giocatori e del pubblico. Una gioia pazzesca al fischio finale, un’emozione che per troppo tempo è rimasta in fondo al cuore, uno stato d’animo represso per sette lunghissimi mesi e alla fine lo stadio ha celebrato la vittoria sulla Cremonese con grandi elogi e applausi per tutti i ragazzi.
E’ bastata una vittoria …. e che vittoria! Una gara quasi perfetta con una prestazione di questo magnifico gruppo che non lascia dubbi sulle sorti del prossimo futuro dei Biancazzurri: la salvezza senza passare per la coda dei play out ora sembra molto più alla portata rispetto al pessimismo del dopo partita contro l’Alessandria.
Mancano tre gare alla fine del campionato, tre avversari che occupano posizioni di alta classifica (Padova, FeralpiSalò e Pordenone), tre impegni tutt’altro che semplici, ma gli uomini di Cesare Albè oramai ci hanno abituato ad imprese eccezionali, sempre concentrati e determinati, non hanno mai mostrato sentimenti di paura contro qualsiasi avversario incontrato. E dopo la gara con la Cremonese, cresce l’autostima del gruppo dopo una gara quasi perfetta e un atteggiamento in campo di grande maturità tecno-tattica.
Dopo i primi 15′ minuti di studio in cui gli ospiti sembravano in grado di farci soffrire, i Biancazzurri hanno tirato fuori grinta e cuore, aiutati da un Simone Perico strepitoso che sblocca la partita alla mezzora del primo tempo realizzando da dentro l’area di rigore il 6° goal stagionale, e minuto dopo minuto sono cresciuti riuscendo a gestire al meglio la gara. Anche il momentaneo pareggio di Brighenti nella ripresa non ha gettato nello sconforto i ragazzi, che hanno ripreso a macinare gioco fino alla magnifica rete di Sasà Bruno, all’ottavo centro stagionale, e addirittura hanno continuato a cercare la terza rete, sfiorata a più riprese.
Un atteggiamento che dimostra la convinzione della propria forza e l’ottimo stato di salute fisica del gruppo, tanto da indurre Mister Albè, nel dopo partita, all’elogio per tutti i componenti della squadra e in particolare a Daniele Pinto per aver lottato su ogni palla in maniera generosa, con aggressività e decisione.
E’ questo lo spirito che servirà per questi ultimi 270′ minuti!
GIANA ERMINIO-CREMONESE 2-1
Giana Erminio: Paleari, Perico, Augello, Marotta, Solerio, Polenghi (Bonalumi 69′), Pinto, Biraghi, Bruno (Rossini 88′), Gasbarroni (Cogliati 86′), Perna. A disp: Sanchez, Sosio, Costa, Bonalumi, Sanzeni, Brambilla, Greselin, Rossini, Capano, Romanini, Cogliati, Remuzzi. Allenatore: Cesare Albè
Cremonese: Ravaglia, Ganbaretti, Crialese, Pesce, Russo, Marconi, Bianchi (Pacilli 74′), Suciu, Brighenti (Ciccone 86′), Sansovini, Maiorino (Magnaghi 73′). A disp: Aiolfi, Zullo, Formiconi, Briganti, Bianco, Ferrara, Magnaghi, Ciccone, Pacilli, Guglielmotti. Allenatore: Fabio Rossitto
Direttore di gara: Signor Giovanni Nicoletti di Catanzaro. Assistenti: Signori Michele Lombardi di Brescia e Gamal Mokhtar di Lecco.
Marcatori: Perico 28′ (G), Bighenti 51′ (C), Bruno 68′ (G).
Recupero: 1′ pt, 3′ st
Angoli: 3-3
Ammoniti: Pesce 35′ (C), Bianchi 59′ (C), Ciccone 91′(C).
Spettatori: 900