Giana, tanti nomi ma mercato che non decolla

  • 14 Gennaio 2020
  • Ivan Ferrari
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Giorni di riflessione in sede a Gorgonzola, la Giana è alla ricerca dei tasselli giusti per rinforzare la rosa a disposizione di mister Albè.

RIFLESSIONI POST-OLBIA PRIORITÀ ALLA PUNTA:

Come detto le riflessioni sono iniziate dopo l’ennesima partita buttata al vento – in vantaggio di 2 reti i biancazzurri si sono fatti rimontare dall’Olbia – infatti, da domenica sera la Giana sembra essersi ributtata sul mercato.
Priorità alla punta o alle punte, in questo momento i nomi caldi sono due, ovvero:
la prima punta classe ‘89 Andrea Razziti (ultima esperienza tra le file dell’Albinoleffe) e la seconda punta Jacopo Manconi classe ‘94 nativo di Vizzolo Pedrabissi, attualmente in forza al Gubbio ma di proprietà del Perugia. Attenzione loro sono solo gli ultimi nomi usciti, non sono da escludere eventuali ritorni di fiamma riguardo alle punte contattate in precedenza che per ora hanno risposto picche ai corteggiamenti biancazzurri.

NON SOLO LA PUNTA:

Nei pensieri della dirigenza gorgonzolese pare non esserci solo la punta che in questo momento ha la priorità, ma, qualora vi siano le condizioni si andranno anche a puntellare altri ruoli, ecco che allora spunta il nome di Jacopo Scaccabarozzi duttile centrocampista classe ‘94 dato per sicuro partente dal Lecco che pare non disdegnerebbe il passaggio in biancazzurro.
Altro nome accostato nelle ultime ore è quello del 2000 Gabriele Capannilo ricorderete per il bel gol segnato alla Giana nell’unica vittoria in campionatoscuola Milan e in prestito al Novara. Ala, trequartista e seconda punta, insomma, un altro giocatore duttile.
Altro nome, altro ruolo, ci sono stati contatti con la Tritium per portare a Gorgonzola l’esperto estremo difensore Paolo Acerbis. Pista che si è raffreddata dato che il sodalizio di Trezzo non vuole privarsi del suo portiere titolare e la Giana non è ancora convinta di andarsi a rinforzare tramite un portiere esperto.
Nelle ultime ore pare essersi proposto anche l’esperto centrale difensivo Dario Teso classe ‘85 in forza al Renate anche se nelle priorità della Gianagiudicate voi se giustamente o meno – non sembra esserci l’acquisizione di un centrale difensivo.

CAPITOLO CESSIONI:

Nel caso arrivassero nuovi giocatori sarà necessario sfoltire la rosa, ecco che allora si guarderà alle cessioni.
I primi a lasciare potrebbero essere i giovani meno impiegati, ma non è da escludere la cessione di qualche giocatore che fin’ora ha fatto parte spesso della formazione titolare. L’identikit sembra corrispondere al nome di Lorenzo Remedi corteggiato da molte squadre, prima si è parlato di uno scambio con il Lecco, Remedi in bluceleste e Scaccabarozzi in biancazzurro anche se ormai le operazioni sembrano slegate. Poi sembrava essersi fatta sotto la Lucchese con il giocatore che sarebbe sceso di categoria ma si sarebbe avvicinato a casa. Ora l’ipotesi più accreditata – come confermato anche sul portale dell’esperto di mercato Gianluca di Marzio – porta a Rimini con il centrocampista toscano che si accaserebbe in Romagna a titolo definitivo.

Tanti nomi, tanti accostamenti, quel che è certo è che il mercato non è ancora decollato, per salvarsi servirà dare al più presto una sterzata alla stagione, attraverso i risultati e anche attraverso il mercato.

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