Giana superba: Alessandria fermata sul pari

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  • 14 Novembre 2016
  • Redazione
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Per la 13° giornata di Lega Pro arriva al Comunale di Gorgonzola la capolista Alessandria, una corazzata allestita per il salto di categoria, imbattuta in campionato e 10 vittorie e due soli pareggi in queste prime 12 giornate.
La Giana in grande forma e forte per la strepitosa prestazione di Coppa Italia che l’ha portata a superare il turno proprio ai danni dell’Alessandria, scende in campo con autorità, cercando il possesso di palla e con il predominio territoriale, lasciando ai grigi solo la possibilità di agire in contropiede. Ne vien fuori una partita bella, equilibrata, aperta ad ogni possibile risultato con tante occasioni da rete e con la squadra di Cesare Albè che ha ben figurato.

La Giana gioca con il consueto 3-5-2 (o 3-4-1-2) ma con qualche novità: in difesa i biancazzurri devono rinunciare a Solerio, influenzato ma in panchina, e al suo posto Simone Bonalumi che raccoglie l’eredità e, come Matthias a Renate, realizza la rete del pareggio giocando una partita impeccabile. A centrocampo Alex Pinardi non riesce a recuperare dal problema muscolare e consegna le chiavi della regia a capitan Marco Biraghi, che in mezzo al campo si incarica di distribuire il gioco insieme all’altro regista Matteo Marotta. In attacco l’altra novità a sorpresa …., a far coppia con Sasà Bruno c’è Tommaso Lella, in grande forma fisica e desideroso di far conoscere le sue grandi doti da attaccante puro.

I Grigi invece si affidano all’estro e alla tecnica dei tre suoi attaccanti stellari, Riccardo Bocalon, Simone Iocolano e Pablo Andrés Gonzalez, con un centrocampo dove i due mastini Cazzola e Mezzavilla pensano solo a difendere senza badare a impostare o imbastire qualche azione che favorisca il gioco di attacco. Una tattica speculativa che si regge sulla forza e le giocate dei tre tenori senza badare allo spettacolo e forse anche timorosi dopo la brutta prestazione di Roma contro il Racing dove sono riusciti a pareggiare solo al 90° minuto.

La partita quindi la fa la Giana, con il consueto possesso palla nel tentativo di costruire il gioco, una costante in questa stagione che dimostra la crescita di questo gruppo, con la voglia di fare bella figura in casa davanti a un pubblico fantastico (circa 2.000 persone di cui 800 tifosi piemontesi). L’Alessandria aspetta nella propria metà campo, con l’umiltà della piccola squadra che difende in affanno ma consapevole che prima o poi i tre davanti inventeranno la giocata di classe, quella che fa la differenza.
L’inizio è scoppiettante e i biancazzurri vanno subito in rete alla prima occasione, al 3’ minuto Sasà Bruno, raccoglie una respinta della difesa e dal limite spara un destro che Vannucchi non trattiene e Tommaso Lella da vero “rapinatore d’area” si avventa sulla palla non completamente in possesso del portiere e mette in rete con un tap-in, ma il direttore di gara annulla per fallo sul portiere o forse per un presunto fuorigioco (?). Una rete che avrebbe potuto cambiare l’aspetto tattico della gara e avrebbe costretto i piemontesi a scoprirsi cercando di costruire gioco, lasciando ampie praterie alle ripartenze della Giana e, sotto l’aspetto psicologico, li avrebbe gettati nel panico, visto l’ultima trasferta di Roma dove Gonzales al 90′ è riuscito a rimediare con un’invenzione su calcio da fermo. Quest’anno, purtroppo per i Biancazzurri, le sviste dei direttori di gara continuano a negare le reti realizzate regolarmente (circa 8, alcune veramente clamorose!) e anche oggi oltre alla rete annullata a Lella un’altra clamorosa è stata negata a Sasà Bruno per un fuorigioco inesistente segnalato dal guardalinee.

Al 34′ la rete degli ospiti, in contropiede a seguito di un angolo per la Giana, che con Gonzales concretizzano un’azione in velocità, beffando gli uomini di Albè che fino a quel momento avevano fatto di tutto per portarsi in vantaggio. La doccia fredda avrebbe potuto mandare in tilt le convinzioni dei biancazzurri, così come succedeva lo scorso campionato …. ma questo gruppo ha un carattere incredibile, e allora testa bassa e tanto cuore hanno fatto la differenza.

Al 55° il secondo gol annullato alla Giana per un fuorigioco molto dubbio: Marotta verticalizza per Bruno, che sul filo del fuorigioco riceve il suggerimento e batte Vannucchi, ma il guardalinee in evidente ritardo e non in linea decide che Sasà era in posizione di off side. All’ennesimo goal annullato e stufi dei ripetuti errori pro-ospiti, i tifosi della Giana reagiscono intonando un coro spontaneo “ladri-ladri”! Passano pochi secondi e l’Alessandria sfiora il raddoppio-beffa, con Iocolano che dal limite batte a botta sicura, ma Iovine ben appostato sulla linea respinge. Poco dopo il goal del pari: al 61’ da un corner per la Giana la difesa piemontese rinvia corto e Chiarello, appostato al limite dell’area mette in mezzo un passaggio verticale che Simone Bonalumi aggancia e con un bel collo pieno insacca il suo primo gol stagionale che vale per l’1 a 1. Nell’ultima parte di gara le due squadre hanno cercato di vincere, alternandosi nelle azioni di attacco ma il risultato non è più cambiato e il pareggio appare come un giusto risultato: alla Giana il merito di aver giocato per vincere, giocando a viso aperto senza paura, all’Alessandria il merito di aver avuto più occasioni da rete, quasi tutte in contropiede difendendo con il coltello tra i denti.

 

GIANA ERMINIO-ALESSANDRIA 1-1

Giana Erminio: Viotti, Perico, Bonalumi, Montesano, Iovine (Perna 85′), Chiarello (Greselin 65’), Biraghi, Marotta, Augello, Lella (Okyere 59′), Bruno. A disp: Sanchez, Solerio, Rocchi, Sosio, Pinardi, Greselin, Capano, Perna, Okyere, Ferrari. Allenatore: Cesare Albè

Alessandria: Vannucchi, Celjak, Gozzi, Barlocco, Marras (Nicco 69′), Cazzola, Mezavilla, Iocolano (Fischnaller 83’), Gonzales, Bocalon (Marconi 76′). A disp: La Gorga, Manfrin, Cottarelli, Nicco, Marconi, Fischnaller, Fissore, Branca, Aramini. Allenatore Piero Braglia.

Direttore di gara: Signor Francesco Fourneau di Roma 1. Assistenti: Signori Daniele Colizzi e Pietro Guglielmi di Albano Laziale.

Marcatori: Gonzales 34’, Bonalumi 61′
Recupero: 1’ pt, 6’ st
Angoli: 5-4
Ammoniti: Cazzola 35’, Marras 50’, Gonzales 65′
Spettatori: 1.995

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