Nell’anticipo del venerdì sera del girone A di Serie C, la Giana si riconferma contro il Lumezzane, conquistando la prima vittoria casalinga del 2024 e bissando il successo del girone d’andata al “Saleri” quando vinse per 3-1 con le reti di Barzotti, Fumagalli e Franzoni.
In conferenza stampa è intervenuto mister Andrea Chiappella, che ha espresso il suo pensiero sul periodo negativo, ormai lasciato alle spalle: “Dovevamo recuperare qualcosa. Quel qualcosa che non è identificabile in una parola, in una situazione, ma più aspetti. Non eravamo più perfetti e quindi le partite, seppur ben interpretate, non riuscivi mai a portarle con un risultato positivo. Probabilmente ci eravamo alleggeriti contando sui trenta punti dell’andata. Sappiamo tutti che ci sono dei momenti nel calcio. Quello non è stato un momento favorevole, però abbiamo reagito. La reazione poi può scaturire in rabbia, ma deve sempre scaturire in atteggiamenti positivi e con grande equilibrio“.
La svolta nella partita a Vercelli di sabato scorso: “Siamo intervenuti dove ritenevamo opportuno intervenire. Questi ragazzi, ancora una volta, han dato una dimostrazione davvero di grande attaccamento e grande personalità. Non era facile uscire da un momento così delicato, però non è mai è mancata la fiducia. Dal nostro interno la cosa l’abbiamo vissuta in maniera equilibrata. Questa è la parola giusta, perché poi il calcio ti riserva questi momenti e oggi (venerdì, ndr) siamo qua a parlare di una vittoria“.
Spiega come è maturato questo successo: “C’è stato un grande carattere e una grande reazione nel secondo tempo da parte di una squadra che ha messo tutto sul campo, con la voglia di non perdere. Siamo stati premiati dagli episodi. In altre situazioni, seppur potevamo raccogliere di più, abbiamo raccolto una sconfitta. Ce la portiamo a casa, ma soprattutto ci teniamo stretto questo atteggiamento che abbiamo ritrovato“.
Ma già prima di Vercelli si era visto qualcosa: “Sicuramente già con il Legnago qualcosa si era già visto sotto il profilo del gioco, sotto il profilo dell’intensità. A Vercelli i ragazzi han fatto davvero una prestazione perfetta sotto tutti i punti di vista tattici, caratteriali, tecnici“.
Il difensore Filippo Groppelli, interpellato sul lungo recupero concesso dal direttore di gara, afferma: “Ho pensato ci fosse ancora una partita intera da giocare perché in sette minuti può succedere di tutto. Abbiamo visto che ci potevano essere episodi a nostro favore oppure anche contro come li abbiamo avuti in diverse partite. Avere ancora così tanti minuti a disposizione, può cambiare le sorti dell’intera partita. Così siamo dovuti rimanere con la testa concentrati fino al 97′ per portare a casa questo grande risultato. Tiriamo un po’ il fiato dopo tanti risultati non positivi“.
Bresciani che puntavano molto sugli esterni: “Ho avuto un bel daffare. Conoscevo bene anche l’esterno da marcare, mio amico. Nel secondo tempo siamo entrati con un altro atteggiamento, più aggressivi, cosicché i loro esterni hanno fatto più fatica“.
Il duello con Spini lo spiega così: “Nel primo tempo ho fatto più fatica perché dovevo capire un attimo. Poi all’intervallo ci siamo parlati in spogliatoio e nel secondo tempo abbiamo capito che dovevamo essere più aggressivi sul primo controllo, non facendoli girare“.
Una Giana che pur essendo sotto di un gol ha trovato il coraggio di ribaltarla: “Siamo stati tosti. Con la partita di Vercelli abbiamo trovato la mentalità giusta che avevamo nel girone d’andata“.
Concludendo se si guarda più ai playoff o ai playout risponde: “Non guardiamo né su nè giù perché si rischia di farsi ossessionare dalla classifica. Come in ogni partita possiamo fare risultato e portare a casa tre punti o quello che si riesce“.
Infine, non potevano mancare le dichiarazioni dell’attaccante Maguette Fall, arrivato a dieci reti stagionali col match di venerdì: “Dopo l’1-0, nel secondo tempo siamo entrati col piglio giusto. Nello spogliatoio ci siamo guardati in faccia facendo intendere che potevano vincere questa partita. Abbiamo messo in campo una grande prestazione“.
Tanti compagni di reparto con cui giocarsela: “Siamo tutti importanti. Chi gioca e chi non parte dall’inizio. Fondamentale è dare sempre il massimo e cercare di portare i punti a casa“.
Col nuovo arrivato Mbarick Fall: “Lo conoscevo anche prima, mi sto trovando bene. Lavoriamo durante la settimana per fare bene“.
Racconta il primo gol: “Nato da un rimpallo, col sinistro è andato bene“.
Poi il secondo gol: “Col portiere a porta vuota c’era solo da provarci“.
Doppia cifra già a febbraio: “Sinceramente per essere il primo anno in C non me l’aspettavo. I miei compagni mi hanno aiutato tantissimo. Sono fiducioso. Non mi fermo qua e cercherò di fare più gol possibili”.
Poco meno della metà della scorsa stagione, quando in Serie D furono 22 le reti realizzate: “Per un attaccante non basta mai. Cercheremo di fare più gol possibili“.
Due trasferte consecutive contro AlbinoLeffe e Pro Sesto saranno i prossimi impegni della Giana: “Saranno due partite difficili e toste. Con questo atteggiamento cercheremo di fare bene anche lì“
