Gorgonzola, 26.02.2017 – Per la 27° giornata di Lega Pro arriva a Gorgonzola l’Olbia, vittoriosa nella gara di andata per 3 a 2 dopo essere stata sotto di 2 reti a zero, ma attualmente in piena crisi di risultati, con soli tre punti conquistati nel 2017 e reduce da quattro sconfitte consecutive. La Giana Erminio, al contrario, è in forma strepitosa ma con il solito problema di non riuscire ad esprimersi davanti ai propri tifosi, per cui ogni partita casalinga è un vero e proprio rebus.
Per l’occasione, il nuovo allenatore appena subentrato, schiera un inedito modulo 3-5-2 speculare alla Giana, quindi per la prima volta in stagione rischia la difesa a tre. Cesare Albè si affida agli stessi undici che hanno trionfato a Livorno, Viotti in porta, Perico-Bonalumi-Montesano in difesa, Iovine-Chiarello-Pinardi-Marotta-Augello in mezzo al campo, Sasà Bruno e Okyere in attacco.
Ne vien fuori una bella partita ricca di occasioni (16 a 3 per i biancazzurri), anche se non è stata una gara spettacolare, ma alla fine i ragazzi di Albè sono riusciti a vincerla grazie alla splendida rete di Riccardo Chiarello a metà del secondo tempo, che raccoglie una respinta della difesa e da fuori area fulmina il portiere Ricci con una sassata che si infila sotto la traversa. Per Ricky è la seconda rete nelle ultime quattro partite, sulle quattro realizzate dai biancazzurri, che porta tre punti preziosi e il quarto successo nelle ultime cinque partire (Olbia 1-0, Livorno 1-0, Pistoiese 2-0 e Cremonese 2-1).
Numeri da capogiro nelle 6 gare del 2017, con 13 punti conquistati sui 18 disponibili (4 v. 1 p. 1 s), la Giana insieme all’Arezzo e alla Pro Piacenza sono le squadre in testa a questa particolare classifica. Se invece consideriamo le ultime 10 partite, la Giana con 20 punti (6 v. 2 p. 2 s.) è ancora in testa insieme al Livorno e all’Arezzo. Un cammino che conferma lo stato di forma di questo splendido gruppo, che ormai gioca a memoria ed è diventata la grande sorpresa della Lega Pro. Con la salvezza quasi in tasca, + 15 punti dalla zona play-out, un quinto posto stratosferico e 43 punti conquistati, i ragazzi di Albè saranno quasi sicuramente presenti nei play-off che decideranno la quarta squadra che andrà in serie B. Sarà la mina vagante che potrà far saltare il banco ….. ci sarà da divertirsi, tutto dipenderà dallo stato di forma con la quale i biancazzurri arriveranno al mese di maggio, a quel punto la Giana giocherà con tranquillità per aver raggiunto l’obiettivo stagionale, senza l’obbligo di dover raggiungere la promozione, ma con l’incoscienza di non aver niente da perdere.
Ricordiamo che per accedere ai play-off bisognerà essere posizionati nei primi dieci posti in classifica, con la prima che andrà direttamente in serie B e la seconda che entrerà in gioco dal secondo turno, dalla terza alla decima si incontreranno in gara unica in casa della squadra meglio posizionata, con eventuali supplementari e rigori per passare al secondo turno dei play-off. Gli accoppiamenti saranno: terza contro decima, quarta contro nona, quinta contro l’ottava e sesta contro la settima. Alle quattro squadre del girone A che accederanno al turno successivo, si aggiungeranno quelle del girone B e C per un totale di 12 squadre alla quale si aggiungeranno le seconde dei tre gironi e la vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro (ancora in lizza Ancona, Matera, Padova e Venezia) portando così a 16 le squadre rimaste. Il secondo turno prevede lo scontro diretto, dopo sorteggio, con gare di andata e ritorno ed eventuali supplementari e rigori, le 8 vincenti disputeranno il terzo turno con gare di andata e ritorno ed eventuali supplementari e rigori. Le quattro rimaste disputeranno le semifinali in gara unica in campo neutro e stesso discorso sarà per la finale. Un cammino lungo e pieno di insidie con molte “grandi” in gioco, Cremonese, Livorno, Arezzo, Parma o Venezia, Padova, Reggiana, Lecce o Foggia, Matera, Catania e tante altre pretendenti.
GIANA ERMINIO-OLBIA 1-0
Giana Erminio (3-4-1-2): Viotti, Perico, Bonalumi, Montesano, Iovine, Pinardi (Biraghi 82′), Marotta, Augello, Chiarello, Bruno (Pinto 86′), Okyere (Perna 69′). A disp: Sanchez, Sosio, Rocchi, Capano, Biraghi, Pinto, Greselin, Perna, Ferrari, Appiah. Allenatore: Cesare Albè
Olbia (3-4-1-2): Ricci, Cotali, Iotti (Kouko 85′), Dametto, Pisano (Quaranta 60′), Muroni, Piredda, Feola (Pinna 65′), Cossu, Ragatzu, Capello. A disp: Van Der Want, Pinna, Geroni, Murgia, Kouko, Ogunseye, Senesi, Quaranta, Tetteh, Benedicic. Allenatore: Michele Mignani.
Direttore di gara: Signor Francesco Meraviglia di Pistoia. Assistenti: Signori Vittorio Pappalardo di Parma e Salvatore Emilio Buonocore di Marsala
Marcatori: Chiarello al 67°
Recupero: 0’ pt, 4’ st
Angoli: 8-3
Spettatori: 896 (454 paganti – 192 abbonati)
Ammoniti: Pinardi 15’ pt, Pisano 39’ pt,