Caos ripescaggi: i club esclusi chiedono l’intervento del Governo

Caos ripescaggi club esclusi chiedono l'intervento del Governo
  • 21 Settembre 2018
  • Redazione
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Dopo l’estate più folle del calcio italiano, inizia un autunno infuocato …. regna l’incertezza, non si sa bene quanti e quali squadre saranno riammesse in Serie B, di conseguenza ad oggi non sappiamo l’esatta composizione della Serie C. Intanto, Catania, Novara, Pro Vercelli, Siena e Ternana, hanno firmato un’istanza comune per invitare il Governo, nella persona del sottosegretario Giancarlo Giorgetti, ad interessarsi della drammatica situazione e adottare “mediante un provvedimento straordinario e nell’esercizio delle funzioni di vigilanza ad esso attribuito, al fine di azzerare tutti i contenziosi attualmente in essere e, conseguentemente, provvedere al reintegro di tutte le società escluse dal campionato di Serie B”.
Nel frattempo, il Collegio di Garanzia del Coni ha accolto il ricorso della Virtus Entella, che chiedeva che la penalizzazione del Cesena (-15 punti) fosse applicata alla stagione appena conclusa, con la conseguenza che la nuova classifica della Serie B 2017/18 riportava i liguri alla salvezza e il Cesena all’ultimo posto.
Serie B a 20 squadre? Non c’è ancora certezza, intanto la Lega Pro ha disposto di sospendere le gare dell’Entella, già scesa in campo in Serie C nella prima giornata del campionato, battendo il Gozzano.

La genesi del caos

Tutto inizia dalla decisione scellerata del commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, di bloccare i ripescaggi in Serie B, avvenuta in violazione di tutte le norme federali, con un provvedimento d’urgenza emanato alla vigilia di Ferragosto. Ricordiamo che il format previsto era di 22 squadre e il regolamento federale non permette di cambiarlo se non con un anno di anticipo, ma Fabbricini ha pensato bene di modificare il regolamento stesso, senza se e senza ma, mandando così nel caos totale l’intero sistema professionistico. Per fortuna che il 22 ottobre si celebreranno le nuove elezioni federali, rimandando così a casa un incompetente commissario che non ha saputo assumersi delle responsabilità operative, gettando nel panico sportivi e addetti ai lavori.

Le prossime tappe

Si attende la delibera del Tar circa la competenza delle decisioni in merito, spetta al Collegio di garanzia del Coni o al Tribunale federale?
L’attesa è per mercoledì 26 settembre, dopodiché si comincerà a capire qualcosa:
– nel primo caso, l’organo presieduto da Franco Frattini tornerà a riunirsi e potrebbe ripristinare il format a 22 squadre;
– nel secondo caso, invece, i club dovrebbero ripartire dal primo grado della giustizia federale e rifare tutto l’iter, con la conseguenza di un prolungamento dell’agonia.

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