Prima dell’inizio degli allenamenti del giovedì pomeriggio della Giana Erminio, ed in vista del match di domani contro la Pro Piacenza, ai microfoni di TuttoTritiumGiana.com è intervenuto il centrocampista biancoceleste classe 1994 Tommaso Augello, che ha espresso le sue sensazioni sulle potenzialità del prossimo avversario, sugli obiettivi della compagine della Martesana, sul suo posizionamento in campo con il nuovo modulo proposto da mister Cesare Albè, ed una curiosità.
Tommaso, la prossima giornata di campionato incontrerete la Pro Piacenza. Ritieni possa essere un avversario tosto?
“Hanno più o meno i nostri punti. Per cui vorrà dire che la squadra sta facendo un buon campionato e il loro obiettivo sarà come il nostro. Penso sarà una partita alla pari”
Con quale spirito vi recherete allo stadio ‘Leonardo Garilli’ di Piacenza?
“Proveremo a vincere la partita. Stiamo facendo un bel cammino dal punto di vista dei risultati, specie in quelli ottenuti fuori casa, e mi auguro che prosegua questa striscia positiva”
Cercherete di portare a casa altri punti in ottica salvezza, considerato sarà uno scontro diretto per evitare di stare nella parte bassa della classifica?
“Certamente. Rimanere a sei punti dai playout sarebbe una grande cosa, per andare ad affrontare un finale di stagione più sereni, giocando più sciolti”
Con il nuovo modulo del 3-5-2, ti trovi a tuo agio?
“Non abbiamo un modulo fisso. Rispetto a come giocano gli avversari, noi ci adattiamo. In quest’ultimo periodo però confermo che gioco in una posizione un po’ diversa, che può essere il quinto uomo del centrocampo o della difesa, a seconda della situazione. Mi trovo bene e ritengo possa essere la posizione dove posso esprimermi meglio, anche se mi piace fare il terzino, pur proiettandomi maggiormente in fase offensiva. Dove mi mette il mister, va sempre bene”
Infine una curiosità: c’è un calciatore con il tuo stesso ruolo a cui ti ispiri?
“Mi piace Evra della Juventus, oppure anche Alex Sandro, ma per quel poco che ho visto punterei più su quest’ultimo. Invece il primo me lo ricordo dai tempi del Manchester, uno dei terzini più forti. Anche se sono milanista, ritengo che Evra sia il migliore”
Servizio a cura di Davide Villa
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