Tommaso Lella: “Bisogna fare punti il prima possibile senza avere pietà”

  • 2 Settembre 2016
  • Redazione
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E’ stato intervistato ai microfoni di TuttoTritiumGiana.com il neo-attaccante della nostra squadra, Tommaso Lella, che ha parlato delle sue ex squadre, delle sue prime sensazioni alla Giana e dei nuovi compagni che lo hanno maggiormente impressionato. Queste le sue dichiarazioni:

Tommaso, parlami un po’ del tuo passato. Di quali tue ex squadre hai maggiormente un ricordo positivo?

“Sono partito da lontano, dal settore giovanile della Sacilese, società che ai tempi militava in serie D. Ho esordito con quella maglia a 16 anni e da lì in poi é cominciata la mia carriera in serie D con Sacilese appunto, Sarone, Pordenone, Tamai, Chioggia, Legnago, Inveruno, Pontisola e poi dulcis in fundo la Giana, ciliegina sulla torta di una categoria che continuava a sfuggirmi nonostante i quasi 100 gol in D. Meglio tardi che mai comunque. Le mie ex che mi sono rimaste più nel cuore sono Chioggia e Pontisola, ma quest’ultima è stata davvero speciale, gruppo straordinario e squadra davvero forte. Giocavamo bene e vincevamo”.

Cosa si prova a giocare in avanti con un campione come Sasá Bruno?

Giocare con Sasá è un onore. Non serve dire altro”.

Qual è il tuo obiettivo personale alla tua prima stagione alla Giana?

“Vivo giorno per giorno senza mettermi traguardi o paletti, io dó il 100 %, poi anche il destino farà la sua parte”.

Quale pensi sia il reale obiettivo della squadra? Una salvezza tranquilla o qualcosa in più?

“Il reale obiettivo è ovviamente quello della salvezza nel più breve tempo possibile. É un campionato iper competitivo e le cose possono cambiare rapidamente, per questo bisogna fare punti il prima possibile senza avere pietà, usando un termine caro a Flavio Tranquillo nella Nba: “no mercy”. 

Quali giocatori ti hanno impressionato maggiormente della squadra da quando sei approdato nel club di Gorgonzola?

“Tralasciando Sasá e Alex Pinardi, che sarebbe banale menzionarli, dico Augello, giocatore del ’94 che gioca come un ’82: passo devastante è ragazzo squisito. A mio parere di altra categoria e gli auguro il meglio”.

Una considerazione sul vostro girone e sulle squadre candidate maggiormente alla promozione in serie B.

“Per me Arezzo, Alessandria e Cremonese. Le altre un passo indietro. Per quanto riguarda i gironi penso che non ci siano grosse differenze, la Lega Pro non ti regala nulla, quindi secondo me hanno tutti le stesse difficoltà”.

Le tue sensazioni per l’imminente match contro la Robur Siena?

“Arriviamo a Siena dopo una settimana positiva, dopo un esordio che ci ha dato i tre punti, anche se a parer mio abbiamo ancora ampi margini di crescita soprattutto a livello di possesso palla. Sarà importante dare continuità ai risultati”.

 

In collaborazione con Andrea Propato

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