Conosciamo meglio la Samb, i nostri prossimi avversari

SAMB prossimi avversari
  • 25 Gennaio 2019
  • Ivan Ferrari
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LA STORIA DELLA SAMB

LE ORIGINI SOCIETARIE:

La Samb nasce il 4 Aprile 1923 dalla fusione tra le tre squadre di calcio di San Benedetto del Tronto: la Fortitudo, la Serenissima e la Forza e Coraggio. Dal 1926 può finalmente ad iscriversi ai campionati FIGC visto che fino a quell’anno a causa della mancanza di un impianto sportivo a norma non ha potuto partecipare ad essi. Nel 1928 adotta i colori sociali RossoBlu.

I RISULTATI NEL DOPOGUERRA:

Le prime gioie sportive arrivano al termine del campionato 1955/1956 quando la Samb viene promossa in Serie B totalizzando 44 punti ed arrivando a pari merito con il Venezia, al termine dell’annata con 61 gol fatti risulterà essere il miglior attacco del campionato. Durante le 7 stagioni trascorse nel campionato cadetto (1957/1963) la Sambenedettese affronta squadre blasonate come: Alessandria, Lazio, Napoli, Torino, Palermo, Bari, Genoa e Triestina. Al termine della stagione 1962/1963 retrocede in Serie C rimanendoci per un decennio.

GLI ANNI SETTANTA:

Al termine del campionato 1973/1974 dopo 10 stagioni in Serie C i rossoblu vengono promossi per la seconda volta in Serie B grazie ad un cammino strepitoso fatto di 22 vittorie e chiuso con ben 9 punti di vantaggio sul Rimini seconda forza del campionato, la compagine marchigiana rimane in Serie B fino al 1980.

GLI ANNI OTTANTA:

La Samb appena retrocessa dalla Serie B riesce a tornarci dopo appena una stagione, tra i grandi protagonisti dell’annata 1980/1981 ci sono un giovanissimo Walter Zenga in prestito dall’Inter e Luigi Cagni. La stagione seguente in Serie B termina con un ottavo posto conquistato, da segnalare nella stagione successiva la gara di apertura nella quale la Samb pareggia 2-2 contro il Milan che al termine della stagione sarà promosso in Serie A, mentre, nella stagione 1983/1984 i rossoblu eliminano l’Inter dalla Coppa Italia, al termine degli anni ottanta la Samb retrocede in C1 nella stagione ’88/’89 e in C2 nella stagione successiva (’89/’90).

ANNI 90:

La Samb riesce a risalire subito in Serie C1 dove rimane per qualche annata fino al termine del campionato 1993/1994 quando la squadra per inadempienze finanziarie venne retrocessa fino all’Eccellenza marchigiana, dalla stagione 1994/1995 incomincia la risalita della Samb.

GLI ANNI 2000:

Nella stagione 2000/2001 i rossoblu di patron Luciano Gaucci vincono il campionato di Serie D approdando in C2, nell’annata successiva alla guida della squadra si alternano 4 allenatori l’ultimo in ordine cronologico è Stefano Colantuono appena ritiratosi dal calcio giocato, a Colantuono viene affidata la squadra in che si trova in bassa classifica quando mancano 9 giornate al termine, grazie ad un mezzo miracolo i rossoblu vincono 9 partite di fila arrivando al 5 posto, nonchè, l’ultimo disponibile per disputare i Play-Off vinti successivamente dai marchigiani che dunque tornano in Serie C1, dopo anni passati in C1 al termine della stagione 2008/2009 la società fallisce nuovamente ed è costretta a ripartire per la seconda volta dall’Eccellenza. Dopo anni bui passati nel dilettantismo la Sambenedettese tornerà nei Pro al termine della stagione 2015/2016 dopo aver vinto il girone F della Serie D.

LO STADIO:

Lo stadio che ospita le partite casalinghe della Sambenedettese è lo stadio “Riviera delle Palme“, l’impianto venne inagurato il 10 Agosto 1985 nell’amichevole tra la Samb e la Lazio, esso ha una capienza di circa 22000 spettatori.

PRESIDENTE E ALLENATORE:

Il presidente Franco Fedeli è in carica dal 2015, mentre, l’allenatore Giorgio Roselli è subentrato all’esonerato Giuseppe Magi dopo la gara di andata persa dalla Samb a Gorgonzola.

LA SAMB AD UN GIRONE DI DISTANZA:

Non è di certo la stessa Sambenedettese battuta 2-1 a Gorgonzola quella che la Giana affronterà domani, infatti, la Samb dopo quella sconfitta ha cambiato marcia ed è imbattuta dall’11 Novembre, la Samb pareggia fuori casa e vince in casa, dall’11 Novembre i rossoblu non conoscono la parola sconfitta, 31 i punti totali conquistati (ancora da recuperare la gara contro la Ternana) frutto di 20 gol fatti e 17 subiti.

Sicuramente ci attende una gara agguerrita dove entrambe le formazioni hanno bisogno di punti, la Giana per risalire la classifica ed uscire dalla zona calda, mentre, alla Sambenedettese servono punti in ottica Play-Off.

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