PRESENTAZIONE DIVISE UFFICIALI. LE PAROLE DI PINTO, MAROTTA, LAMESTA E DEL SINDACO ANGELO STUCCHI

  • 3 Settembre 2022
  • Davide Villa
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Presentate le divise ufficiali della stagione 2022/2023. La prima maglia è a righe biancazzurre, nel solco della tradizione; bianca con una trama di finissime righe grigie la seconda, mentre rossa è la terza. Sponsor ufficiali rimangono Bamonte, Cogeser Energia e Macron.

Nella conferenza stampa di presentazione delle nuove maglie, è intervenuto il sindaco della città di Gorgonzola Angelo Stucchi, che vuole elogiare Bamonte per la scelta di non far pagare l’ingresso per le partite casalinghe della Giana Erminio: “Il presidente Bamonte ha fatto questo gesto che ha sorpreso un po’ tutti, non solo la città di Gorgonzola ma anche la Lombardia. Nel momento in cui le grandi società parlano di costruire nuovi stadi per fare business, Bamonte ci dice di volere invece uno stadio a misura di famiglia, dove si può trascorrere delle ore serene, diventando importante per la città perché si può pensare in maniera diversa, rendendo visibile quello che noi immaginiamo“.

Sul rinnovo con Cogeser Energia dice: “Credo che ancora una volta il presidente Bamonte abbia comunicato lo stile di quest’anno: potevamo iniziare la stagione con una sorta di afflizione, dopo un campionato segnato dalla retrocessione e più propensi a tenere nascosto un insuccesso, invece troviamo uno sponsor che crede non solo nell’aspetto sportivo del club, ma anche in quello che è, nella propria essenza. A Gorgonzola siamo fortunati di avere un uomo così, è il nostro vero capitano“.

Sulle nuove divise: “Venendo alle maglie, sono divise da gioco, cioè dividono una squadra da un’altra riconoscibile. Noi siamo diversi e vogliamo ottenere un solo risultato, la vittoria; ma è il modo in cui noi manifestiamo la nostra diversità. Si può farlo col rispetto delle regole, scambiando una pacca con l’avversario perché lo si conosce per quello che si è dato in campo“.

Presenti naturalmente anche tre giocatori, in rappresentanza di altrettante maglie presentate. Si parte col centrocampista Alessandro Lamesta, che indossa la terza maglia: “Il primo mese è stato piacevole. Mi sono integrato veramente bene, conoscevo già i ragazzi, quindi è stato facile. Ragazzi come Teo o Dany (Marotta e Pinto, ndr) sono persone spettacolari, è stato semplice andare d’accordo. La mia posizione ideale è mezzala, basta giocare dove chiede il mister, va bene tutto. L’ impatto è stato buono, speriamo di andare avanti così. Sono state importanti queste due vittorie in Coppa per andare ad approcciare bene il campionato. Vincere aiuta a vincere, sappiamo benissimo che il campionato sarà un’altra storia, in palio ci sono i tre punti; sarà ancora più dura“.

Capitan Daniele Pinto, con la maglia originale a righe biancazzurre, dice: “Affronteremo il nuovo campionato con l’entusiasmo di sempre e la voglia di fare bene come ogni anno. Scendere di categoria fa male dopo otto anni di Serie C, è un dispiacere sia per il presidente che per la città. Abbiamo la possibilità di rifarci, partendo bene e dare il massimo per far sì che la gente ritorni allo stadio. Per quanto concerne le mie condizioni fisiche, non so dare una data precisa del mio ritorno. Sto valutando giorno per giorno. Non voglio forzare per poi fermarmi nuovamente“.

Infine il centrocampista Matteo Marotta, con la seconda maglia da gara di colore bianco, tornato a Gorgonzola proprio questa stagione dopo le esperienze a Piacenza, Lecco e San Giuliano, racconta: “Il mio ritorno alla Giana è stato soprattutto una scelta di cuore, aiutata dal fatto di ritrovare Chiappella, che è stata una sorta di input per questa decisione. All’interno della squadra c’è quella esperienza data dai ‘vecchi’, insieme ai ‘giovani’ che devono capire cosa davvero è il calcio dei grandi. Bisogna avere la pazienza ed il tempo, sperando di fare un’ottima partenza di campionato“.

Un antipasto di Serie D lo si è avuto già con la Coppa Italia, ma con squadre del girone A, non del girone D dove la Giana è stata inserita: “Siamo stati inseriti in un girone molto forte e difficile. Abbiamo già avuto modo di conoscere qualche squadra del girone A (Stresa e Gozzano, ndr). In Coppa siamo entrati più spensierati, il campionato è ben altra cosa. Valutare se manca qualcosa a inizio stagione, rispetto alla mia esperienza passata al Sangiuliano, è diverso. Lì la squadra era già rodata ed aveva i suoi meccanismi a gennaio. Non è facile fare un paragone. Bisogna tirare le somme più avanti e fare in modo che si possa lavorare serenamente con questa squadra giovane. Crediamo di essere un’ottima squadra, ma già la prima partita contro la Correggese sarà un match difficile

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