Un mese di Marzo così positivo non si era visto nemmeno nella favolosa stagione del quinto posto e neanche il più ottimista dei tifosi avrebbe potuto pensare ad una risalita in classifica così repentina e costante. Molti addirittura erano preoccupati di una eventuale retrocessione diretta, visto il distacco che via via si allungava sempre di più e la soglia del distacco dei nove punti era dietro l’angolo, quasi un campanello d’allarme per l’ultima chiamata.
Ma Marzo ha rappresentato la svolta, l’inversione di tendenza con dei risultati lusinghieri e quasi inaspettati. Nelle sette gare disputate su 21 punti disponibili i Biancazzurri sono riusciti a portare in bacheca 16 punti (5 vittorie, 1 pari e una sconfitta), solo l’Alessandria ha fatto meglio (18 punti).
Marzo si colora di Biancazzurro
Bilancio strepitoso in casa con 4 vittorie su 4 partite, 8 reti realizzate e 4 subite, con tre determinanti scontri diretti con Livorno (1-0), Lucchese (4-3), Pro Sesto (1-0) e la vittoria nel derby contro il Renate (2-1), vendicando il 4 a 0 dell’andata. Dopo il pareggio a Piacenza, tutto si è incanalato nei binari giusti, prima battendo un Livorno tutt’altro che rassegnato che avrebbe anche meritato il pareggio, con i ragazzi di Brevi che sono riusciti a difendere la rete iniziale di Palazzolo più con il cuore che con il gioco, ma una vittoria che ha dato tanto morale ai ragazzi.
L’unica sconfitta del mese è arrivata a Pontedera (1-0), contro una squadra altamente rognosa che fa della difesa ad oltranza il suo punto di forza. In quella occasione la sfortuna e un direttore di gara distratto hanno determinato il finale, anche se i ragazzi di Brevi hanno fatto di tutto per riprendere la gara.
Ecco allora la striscia positiva delle quattro vittorie consecutive iniziata in casa con la Lucchese, quando sotto di 3 a 1 al 60′ e toccando il fondo, la squadra si scuote e con un incredibile mezz’ora finale ribalta completamente il match e al 95′ Michele D’Ausilio diventa protagonista assoluto con una progressione devastante che da centrocampo palla al piede in contropiede arriva a tu per tu con il portiere ospite e lo beffa con un diagonale chirurgico. E’ l’episodio che cambia completamente la mentalità del gruppo, il punto di svolta di una stagione particolare, che da quel momento renderà invincibili i ragazzi che finalmente assaporano la gioia di raccogliere punti con continuità.
La trasferta di Carrara conferma la ritrovata sicurezza del gruppo e, con una partita quasi perfetta, la Giana di Brevi conquista la prima vittoria esterna della sua gestione. In questa situazione delicata è stato il coraggio di Oscar Brevi a fare la differenza con la sua scelta di puntare dal primo minuto su Alberto Barazzetta (classe 2001), che lo ripaga con un goal strepitoso di “rapina” e precisione, che apre le porte ad una vittoria inaspettata con una prestazione difensiva di grande valore.
Nel recupero infrasettimanale lo scontro diretto con la Pro Sesto diventa l’occasione per accorciare ulteriormente la forbice del distacco con la salvezza diretta, coinvolgendo più squadre nella lotta per evitare i play out. I ragazzi di Brevi non deludono e con una prestazione attenta portano a casa una vittoria sofferta risolta dal sinistro stellare di Nicola Madonna e da una grande attenzione in fase di contenimento, rischiando davvero pochissimo.
Nell’ultimo incontro della serie, ancora una vittoria in casa nel derby contro il Renate, dove la squadra di Brevi dimostra tutta la forza acquisita nell’ultimo periodo contro un avversario di alta classifica, difendendo con grande intensità e attenzione portando tre punti fondamentali ai fine della salvezza.
Periodo fantastico con risultati eccellenti che autorizzano a sognare una salvezza diretta che solo un mese fa sembrava impossibile. Ma attenzione a sentirsi già al sicuro ….. in arrivo due trasferte di seguito, la prima insidiosa in Toscana a Grosseto e poi quella decisiva contro l’Olbia che rievoca gli spettri dello sfortunato spareggio della scorsa stagione.
Play out e scontri diretti
Difficile fare delle previsioni statistiche sulle probabilità di salvarsi, se non altro per le partite da recuperare di Olbia (3), Pistoiese (1), Carrarese (1), Pergolettese (1). Domani si deciderà sul probabile slittamento di una settimana sulla conclusione della stagione regolare, in modo da disputare gli ultimi turni in concomitanza.
Per la Giana ci sono comunque delle buone possibilità di salvezza evitando di giocare i play out. In primis bisogna tener presente che in caso di distacco superiore agli 8 punti tra le squadre che dovrebbero giocarsi la permanenza, il play out non viene disputato e la retrocessione in serie D è diretta; giusto per fare un esempio guardando l’attuale classifica la Giana sedicesima con 37 punti e la Lucchese diciannovesima a 26 punti con la forbice di 11 punti (a fine stagione) il play out non si giocherebbe (si giocherebbe invece Olbia-Pistoiese per decidere la terza squadra retrocessa).
I Biancazzurri potrebbero però essere superati in classifica dall’Olbia, di conseguenza dovrebbero affrontare la Pistoiese (tra l’altro l’ultima giornata di campionato c’è proprio lo scontro diretto Giana-Pistoiese) con il vantaggio di giocare il ritorno in casa e in caso di parità nelle due gare resterebbe in Serie C.
Ma la salvezza potrebbe arrivare direttamente superando una delle squadre che li precede, i punti di distacco infatti tra il sedicesimo e il decimo posto è solo di 6 lunghezze; la più abbordabile sembra la Pro Sesto, in crisi profonda di risultati e di goal (2 reti nelle ultime 10 partite ed entrambe su rigore), in parità negli scontri diretti (vittoria di 1 a 0 per entrambe), ma in vantaggio nella differenza reti (-11 a -14).
Negli scontri diretti i Biancazzurri non sono messi poi così male:
– in vantaggio con il Piacenza, con la Lucchese, con la Carrarese, con la Pergolettese (c’è ancora la gara di ritorno);
– in parità con l’Olbia ma c’è ancora la gara di ritorno, con la Pistoiese anche in questo caso c’è ancora la gara di ritorno da giocare;
– in svantaggio con Livorno e Novara.
