Inizia il campionato con una prima assoluta al ‘Città di Gorgonzola’, l’introduzione del Football Video Support. Questo strumento andrà ad analizzare le situazioni di gioco dubbie con due chiamate per squadra da utilizzare a discrezione degli allenatori. Non solo, rivedrà tutte le azioni da gol. Debutto anche per mister Vinicio Espinal, al suo primo match in un campionato da allenatore di una Prima Squadra professionistica.
Giana Erminio – Trento 0 – 2
Primo tempo
Il tecnico biancazzurro schiera Mazza tra i pali; Colombara, Ferri e Alborghetti sulla linea di difesa; Lamesta, Marotta e Nelli ad occupare il centrocampo, con Previtali e Ruffini sugli esterni; Renda ed Akammadu formano la coppia d’attacco. Un primo tempo giocato discretamente bene dalla Giana, che si procura la prima occasione già al 2′ con Nelli, il suo missile esce di poco alla destra di Barlocco. Al 13’ la seconda occasione dei padroni di casa con Ruffini, che trova un corridoio sulla sinistra e crossa per Akammadu, il quale aggancia e conclude. Barlocco blocca tra le mani, sotto la traversa. Al 37’ mister Tabbiani chiede la revisione FVS per un presunto fallo di mano di Nelli in area, ma dopo la chiamata al video il direttore di gara conferma che non c’è alcun fallo e il gioco riprende, con mister Tabbiani che perde uno dei due cartellini a sua disposizione. Al 1° dei 3′ di recupero Ruffini ci prova sfiorando la traversa. Tegola in questa frazione di gioco per la Giana quando al 9′ Ferri è costretto ad uscire dopo un violento scontro.
Secondo tempo
Al 48′ Capone aggancia il perfetto cross dalla destra di Dalmonte e conclude di potenza a mezza altezza sbloccando l’incontro. Al 53′ opportunità per i martesani con assist di Previtali per Marotta, che termina poco sopra la traversa. Al 65′ Ruffini sfiora la rete inserendosi in area e concludendo con un diagonale dalla sinistra poco oltre il secondo palo. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo per gli ospiti al 70′ cross in area, batti e ribatti con la palla che resta lì e Triacca va alla conclusione. La palla sbatte sul palo, rimbalza sulla testa di Mazza e carambola in rete per il raddoppio. Il Trento continua ad essere aggressivo ed all’82 l’accorrente Maffei dalla fascia sinistra riesce a tirare dall’area piccola colpendo il legno più alto. Infieriscono ancora i gialloblù all’86’ con Chinetti, che da posizione centrale conclude con un bellissimo tiro, ma l’estremo difensore biancazzurro salva alzando sopra la traversa. Un avvio di campionato negativo per la Giana, a cui spetterà il compito di trovare almeno un punto a Meda contro il Renate sabato prossimo per smuoversi dal fondo della classifica.
Giana Erminio (3-5-2): Mazza; Alborghetti, Ferri (Piazza 12’ pt), Colombara (Vitale 12’ st); Previtali, Lamesta (Nucifero 32’ st), Marotta, Nelli (Pinto 12’ st), Ruffini; Renda (Lischetti 32’ st), Akammadu. A disp: Zenti, Magni, Berretta, Capelli, Pala, Occhipinti. Allenatore: Vinicio Espinal
Trento (4-3-3): Barlocco; Triacca, Cappelletti, Corradi; Maffei; Aucelli, Fossati (Mehic 33’ st), Giannotti (Benedetti 24’ st); Dalmonte (Genco 45’ st), Pellegrini (Chinetti 33’ st), Capone (Cruz 24’ st). A disp: Tommasi, Malinverni, Trainotti, Muca, Calza. Allenatore: Luca Tabbiani
Direttore di gara: Alfredo Iannello di Messina. Assistenti: Marco Roncari e Stefano Petarlin di Vicenza. Quarto Ufficiale: Maksym Frasynyak di Gallarate (Varese). Operatore FVS: Andrea Manzini di Voghera (Pavia)
Marcatori: Capone (T) 3’ st, Mazza (G) (aut.) 25’ st
Recupero: 3’ pt, 5’ st
Angoli: 3-9
Ammoniti: Cappelletti (T) 4’ pt, Lamesta (G) 6’ pt, Giannotti (T) 33’ pt, Dalmonte (T) 4’ st, Benedetti (T) 29’ st, Previtali (G) 37’ st, Pinto (G) 42’ st
Le interviste
Mister Vinicio Espinal ha commentato in questi termini la sconfitta casalinga contro il Trento: “Credo lo abbiate visto tutti, dopo un primo tempo giocato bene, ci siamo un po’ distratti nell’approccio del secondo tempo. Si tratta di essere più concentrati e compatti quando si rientra e questo ha indirizzato la gara. È un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Parlavo nelle scorse settimane che dobbiamo imparare a gestire la frustrazione del momento quando le cose non vanno come ci aspettiamo. C’è di buono, volendo trovare il lato positivo, che l’approccio alla partita è stato importante e il piano gara è stato rispettato. Ci siamo trovati di fronte un Trento fisico e aggressivo in modo positivo. Dobbiamo fare in modo di farci trovare preparati anche contro queste squadre e fare bene tutti e novanta i minuti“.
Si riparte con un gruppo rinnovato: “Ci sono tanti giovani che conoscono poco la categoria. Ci vuole un livello di aggressività e di forza diversi, c’è del potenziale, ma dobbiamo lavorare. C’è un progetto totalmente nuovo. Dobbiamo aspettare che pure i ragazzi si calano nelle difficoltà della categoria”.
Cosa aspettarsi dall’ultima settimana di mercato: “Io voglio ottenere il massimo dai ragazzi che ho a disposizione. Se la società riterrà opportuno intervenire ok, altrimenti ripeto sto bene coi ragazzi che possiedo perché sono sicuro hanno delle qualità che possono fare il bene della società“.
Il centrocampista Matteo Marotta parte dall’avversario affrontato: “Il Trento è un’ottima squadra. Conoscevamo già l’allenatore perché lo abbiamo affrontato nei precedenti anni. Possiedono belle individualità, sia a centrocampo soprattutto sugli esterni, ma anche dal punto offensivo e sui terzini difensivi. Insomma un po’ in tutti i reparti. Lasciare spazi così ampi ha favorito i giocatori più forti facendo uscire tutta la loro forza. Secondo me è questa la chiave di lettura. Non bisogna entrare in un turbine di negatività, anche se io stesso quando si perdono le partite sono arrabbiato, ma bisogna andare avanti a lavorare“.
Analizzando la sconfitta: “Abbiamo fatto un buon primo tempo concedendo qualche ripartenza su nostre ripartenze che hanno dato un po’ di ansia percependo più pericolosità dell’avversario. Potevamo arrivare a fare un gol o procurarci qualche corner in più. Con la linea più bassa ci siamo difesi abbastanza bene. Siamo soltanto all’inizio e come negli altri anni bisogna avere un po’ di pazienza. Purtroppo la Serie C non ti dà molto tempo. I punti pesano fin dall’inizio. Quello che stiamo facendo è lavorare tanto ed il mister lo sta facendo con noi. Speriamo di fare un miglioramento importante già dalla prossima partita“.
Un nuovo mister dopo tre anni di Andrea Chiappella ed una nuova squadra dopo le numerose partenze di quest’estate: “Ci sono dei ragazzi che provengono dalla Serie D ed hanno notato che è una categoria diversa, dal livello di giocate offensive ai difensori che vengono a marcare in un altro modo. Bisogna ambientarsi. Non tutti sono pronti fin da subito. C’è qualità, ci stiamo lavorando. Siamo fiduciosi. Il mister ha una sua idea di gioco. Non è complessa, ma è necessario comprenderla bene perché coinvolge tutti gli effettivi della squadra“