Giana, ad Olbia un tabù da sfatare e punti salvezza da conquistare

Oscar Brevi Giana Renate 2-1
  • 10 Aprile 2021
  • Ivan Ferrari
  • 0

Il periodo:

Manca sempre meno al termine della stagione e la Giana è chiamata agli ultimi sforzi per lo sprint salvezza, mantenimento della categoria che fino ad inizio Marzo sembrava quasi un’utopia, la squadra pur dimostrando compattezza sul campo non otteneva punti e così la lotta per la salvezza diretta era un miraggio, poi la svolta, da Livorno a Grosseto l’unico stop è quello di Pontedera, un solo pareggio proprio nell’ultima trasferta toscana e ben cinque vittorie di cui quattro consecutive e tre in scontri diretti (Livorno, Lucchese e Pro Sesto), cambio di passo repentino che permette di sognare la salvezza diretta senza la disputa dei play-out.

Olbia e il “Nespoli”, le bestie nere:

Nel prossimo turno i ragazzi di mister Brevi saranno di scena al “Nespoli” di Olbia, un campo che si potrebbe definire oggettivamente un tabù per i biancazzurri, ad Olbia infatti l’unico risultato utile è arrivato nell’ultima giornata della stagione 2017/2018 ma non contro i bianchi, bensì contro i cugini dell’Arzachena che in quella stagione erano ospiti nel fortino olbiese, unico risultato utile ricordato però con grande piacere dato che permise ai biancazzurri di partecipare per il secondo anno consecutivo agli spareggi per accedere alla cadetteria.
Contro i padroni di casa invece sotto la voce punti ottenuti si trova scritto zero, già perchè ad Olbia contro i bianchi la Giana non è mai riuscita ad ottenere nemmeno un punto, i precedenti che partono dalla fantastica stagione ’16/’17 (anno del quinto posto) ad oggi (con un intervallo nella stagione ’18/’19, anno in cui le squadre non erano nello stesso girone) dicono che l’Olbia ha vinto tutte le sue gare interne contro i biancazzurri, divenendo una vera e propria bestia nera della formazione gorgonzolese.

I precedenti:

Il primo precedente risale alla stagione ’16/’17, anno in cui la Giana ottenne la sua prima storica qualificazione ai play-off e sbalordì l’intera Serie C con il suo bel calcio, partì forte anche in quella partita, dopo quindici minuti il risultato era già 0-2 per i biancazzurri, Gullit e Bruno a timbrare il cartellino, poi nella ripresa la reazione sarda, prima Viotti para un rigore a Ragatzu e poi Geroni, Piredda e Capello ribaltano la partita siglando una clamorosa rimonta.

Nella stagione successiva altra annata da play-off, agguantati come dicevamo in precedenza proprio al “Nespoli” all’ultima giornata grazie al pareggio contro l’Arzachena, ma altra sconfitta in terra sarda contro gli olbiesi, sta volta però con un secco 3-0, una delle più brutte partite della stagione, Ogunseye (giocatore che lo scorso 30 giugno mandò, anche se solo per un paio di mesi, nell’inferno della Serie D i biancazzurri), Ragatzu e Feola i mattatori di quel match.

Il penultimo incrocio tra le due squadre risale alla seconda giornata della scorsa stagione, era la Giana di Maspero, la Giana rivoluzionata rispetto alla squadra che aveva addirittura sfiorato i play-off la stagione precedente nonostante le molte difficoltà dei mesi prima, anche qui i biancazzurri partirono forte, al quarto minuto i gorgonzolesi passarono già in vantaggio grazie alla prima rete tra i professionisti di Matteo Pedrini giovane prodotto del vivaio atalantino, anche questa volta però il nulla di fatto, ancora una volta i sardi nella ripresa rimontarono l’iniziale svantaggio, di La Rosa e Parigi le reti decisive.

Ultimo ma probabilmente il più importante incrocio tra le due formazioni risale al 27 Giugno dello scorso anno, giorno in cui l’incubo play-out si materializzò, la beffa di dover giocare gli spareggi salvezza nonostante gran parte del campionato ancora da giocare si fece sentire e anche in questo caso nonostante i favoriti ancora una volta fossero i biancazzurri la vittoria andò nuovamente ai sardi, sempre nella ripresa questa volta però fu un autorete di Fabio Perna a decidere la partita, era l’Olbia di mister Brevi, erano i bianchi che dopo soli tre giorni a Gorgonzola pareggiarono all’ultimo minuto (rete di Ogunseye come ricordavamo prima) nonostante la doppia inferiorità numerica e fecero precipitare nel baratro la Giana.

OlbiaGiana di domani sarà l’ennesima gara combattuta di questo campionato, sarà l’ennesima gara in cui provare a far punti, sarà anche la gara di mister Brevi che quest’anno proverà a fare lo scherzetto a parti invertite lui che l’anno scorso il miracolo sportivo l’ha vissuto, quest’anno invece deve provare a replicarlo, fare punti domani e sfatare il tabù “Nespoli” vorrebbe dire conquistare terreno verso una salvezza che fino a un mese e mezzo fa sembrava un miraggio ma che adesso è alla portata dei gorgonzolesi, la salvezza diretta sarebbe anche qui un mezzo miracolo, della squadra sì ma anche di mister Brevi che ha saputo trasmettere grinta e consapevolezza ai giocatori.
Tabù da sfatare e punti salvezza da conquistare, comunque vada Olbia non sarà mai una trasferta qualsiasi, Forza Giana!


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