LE DICHIARAZIONI DI MISTER ANDREA CHIAPPELLA E STEFANO MANGIAPOCO DOPO IL SUCCESSO CASALINGO CON LA 4^ CLASSIFICATA, IL TRENTO

Stefano Mangiapoco Giana-Lecco 1-0
  • 7 Aprile 2025
  • Davide Villa
  • 0

Riscatto per la Giana Erminio al Comunale contro il Trento dopo due sconfitte consecutive, rimediate nella finale d’andata di Coppa Italia Serie C contro il Rimini e nel posticipo serale della precedente giornata di campionato a Lecco.

Mister Andrea Chiappella in conferenza stampa è molto soddisfatto della prestazione messa in campo dai suoi ragazzi contro la quarta classificata: “Mi sembra doveroso fare i complimenti al lavoro che Tabbiani ha fatto fino adesso. E’ una squadra che sta facendo davvero bene, con un’identità ben precisa. Avevamo messo in conto di dover essere ordinati ed all’interno della gara saper sacrificare. Ci sono state delle scelte di non possesso tattiche oculate dove poi si riuscisse a recuperare palloni importanti. Questo secondo me la squadra l’ha fatto molto bene. Abbiamo concesso qualcosa, ma penso che sia quasi impossibile non farlo a questo Trento. Abbiamo fatto una prova importante. Questo mi dà grande soddisfazione perché non era facile. Ci siamo ripresi qualche punto per strada perso dove magari la prestazione non era mancata ma l’episodio ci aveva condannato”.

Sui ritrovati tre punti: “Era importante raggiungere un risultato positivo perché le sconfitte, vero sono maturate dopo buone prestazioni, ma bisognava essere bravi a capovolgere un po’ l’inerzia e l’ostacolo che ci spettava era davvero alto. Siamo stati doppiamente bravi perché è una vittoria che ci avvicina ad un piazzamento in zona play-off che non era il nostro obiettivo iniziale perché era la salvezza. Quando poi le stagioni prendono una piega, devi saper cogliere i risvolti positivi ed adesso ci siamo posti questo. Sapevamo il Trento era un crocevia importante dove volevamo fare bene”.

Successo molto importante anche in vista della finale di ritorno di Coppa Italia a Rimini, con un po’ di scelte nell’undici titolare dettate dall’impegno molto ravvicinato: “Giustamente parliamo di turnover. Lo avevamo pensato. È un dato di fatto. Anche durante l’anno, quando c’era la Coppa, ci siamo detti che ogni partita va giocata, con le carte in regola per vincerla”.

L’estremo difensore Stefano Mangiapoco chiude anche questa gara senza subìre reti: “Ci voleva un altro clean sheet. Noi portieri non viviamo per questo, ma vincere con zero gol subìti fa sempre piacere”.

Il suo primo anno in Serie C sta volgendo ormai al termine. Racconta come lo ha vissuto: “Non è mai facile approcciarsi al professionismo. Ho disputato due campionati di Serie D che non sono da sottovalutare perché è un campionato tosto. La differenza sta nel ritmo, nella tecnica dei giocatori avversari. Credo sia stata una stagione in crescendo, con qualche errore all’inizio che porta esperienza e sprona a fare meglio”.

Un ritrovato successo, fondamentale anche per approcciare bene un match storico come la finale di ritorno della Coppa Italia Serie C al ‘Romeo Neri’ di Rimini: “Siamo fiduciosi perché questa vittoria ci dà un buon slancio, sia mentale che fisico. Penso che andare a Rimini sotto di un gol possa essere di stimolo, piuttosto che sopra di uno e dover difendere. Faremo una buona partita come all’andata, sperando di racimolare qualcosa in più rispetto anche alla partita a Lecco perché abbiamo giocato bene ma sono arrivate due sconfitte”

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