• 5 Marzo 2016
  • Redazione
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Al termine dell’allenamento del venerdì della Giana Erminio, è intervenuto ai microfoni di TuttoTritiumGiana.com, il trequartista biancoceleste, Marco Capano, che ha espresso il suo pensiero sull’ultima partita disputata con il Cittadella, le sue sensazioni in vista del match di domani contro il Pavia e una sua considerazione sui suoi ruoli in cui si trova meglio in campo.

Marco, quali sono le tue sensazioni in vista dell’imminente match con il Pavia?

“Sarà una partita importante, soprattutto perché ultimamente non sono arrivati punti. Abbiamo fatto una buona partita con il Cittadella, ma qualcosa che non va c’è perché alla fine i tre punti li hanno portati a casa loro. Sarà fondamentale per noi vincere domani”.

Meritavate quindi la vittoria a tuo giudizio nella scorsa gara?

“Penso di sì, perché nel primo tempo abbiamo tenuto sempre noi il possesso di palla; abbiamo creato tante occasioni che non siamo riusciti a concretizzare. Nell’unica occasione avuta loro sono riusciti a fare gol e alla fine la vittoria l’hanno ottenuta loro”.

Qual è la posizione in cui ti trovi meglio in campo e sei soddisfatto dei minuti fin qui accumulati in campionato?

“Giocare dietro la punta, da trequartista o da mezza punta è quello che preferisco. Posso giocare anche impiegato da esterno, ovviamente con maggiore sacrificio.Ad inizio anno sapevo che non sarebbe stato facile giocare a questi livelli, avevo messo in conto di giocare poco quest’anno. Questo lo prendo come un anno per imparare, per crescere, poi comunque qualche presenza l’ho fatta e più riuscirò a farne meglio sarà per me”.

C’è un giocatore a cui ti ispiri in particolare della Giana o di una categoria più alta?

“Mi son sempre piaciuti i giocatori tecnici, non troppo grossi fisicamente; qui in squadra come esempio ho Gasbarroni che a livello tecnico è fenomenale, cerco di imparare il più possibile da lui, ma in generale cerco di prendere spunto anche dagli altri ragazzi. Per le altre categorie posso dire che mi è sempre piaciuto Giovinco, quando giocava nella Juve, la squadra per cui faccio il tifo”.

Servizio a cura di Andrea Propato

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