Le Pagelle di Giana Alessandria 2-2

11 giornata Pagelle Giana Erminio Alessandria 2-2
  • 30 Ottobre 2017
  • Redazione
  • 3

Gorgonzola, 30 ottobre 2017 – I Biancazzurri escono dal terreno di gioco applauditi dal pubblico, segno che la gente ha gradito lo spettacolo. Dispiace non aver raccolto quanto seminato, ma resta la soddisfazione di aver messo alle corde una super squadra (almeno sulla carta con i nomi che compongono la rosa) e di esprimere un ottimo gioco sempre all’attacco.

Sanchez 6.5
Doppio intervento al 30° del p.t. prima su Gonzales e poi su Bellomo che vale la sufficienza piena, sul goal che sblocca la gara invece nulla può con Gonzales che si presenta da solo in area in velocità e lo beffa con un rasoterra.

Perico 6.5
Bel cross che smarca Bruno al 31° in area ma Agazzi para; un buon tiro dalla distanza che ancora un super Agazzi blocca e in difesa la sua prestazione è impeccabile.

Montesano 6
Si perde Gonzales sul primo goal dell’Alessandria, ma in fase difensiva è sempre sicuro.

Bonalumi 6.5
Bene su Marconi che praticamente non entra mai nel vivo del gioco, positivo nel complesso a difendere contro chiunque.

Foglio 6.5
Meglio in difesa che in fase offensiva, gli fischiano un rigore contro ma lui entra pulito sulla palla deviando in angolo. Spinge bene sulla fascia sinistra.

Iovine 7
Scintille contro Pastore, entrambi molto esplosivi, con un duello di accelerazioni continue; gioca a tutto campo con grande sicurezza e personalità.

Marotta 6.5
Primo tempo in cattedra con i suoi dribbling e la sua tecnica in bella vista che danno alla Giana la supremazia a centrocampo.

Pinardi 6.5
Dirige l’orchestra biancazzurra in maniera esemplare e serve a Chiarello un filtrante in area che Ricky trasforma in un assist per il goal di Perna. Una visione di gioco che fa la differenza e la Giana domina il primo tempo. Nella ripresa l’Alessandria lo ingabbia per limitarlo, ma finché il fisico lo assiste è sempre lui a comandare.

Chiarello 7
In entrambi le reti dei Biancazzurri c’è il suo zampino: sul goal di Sasà Bruno è sua la rovesciata-assist che mette il bomber da solo davanti ad Agazzi, il raddoppio di Perna arriva da un suo assist dopo un’incursione in area piemontese. Ottima la sua azione di pressing continuo sui difensori avversari.

Bruno 7
In goal per la quinta volta in campionato, ha trovato in Agazzi un ostacolo tosto che gli ha negato altre due possibili segnature, prima sul tiro di testa all’incrocio in seguito all’angolo di Pinardi e successivamente quando aggancia di petto un cross di Perico e tira un sinistro rasoterra che il portiere ex Milan intuisce e neutralizza.

Perna 7
Ancora in rete (5 come Bruno) e ottima partita di Fabio che si muove bene tra le linee piemontesi, riceve, protegge e scarica palla ai compagni, facendo salire la squadra e lottando come un leone.

Pinto 6.5
Una ventina di minuti di pura sostanza con la solita grinta che lo rende unico.

Bardelloni s.v.
In campo solo 6 minuti + recupero.

Okyere 6
In campo nel finale per tentare di riportarsi in vantaggio, Albè lo butta nella mischia nel tentativo di sfruttare la sua imprevedibilità e la sua corsa.

Condividi:

3 Responses to the post:

  • giacomo
    at 12:16

    Darei un bel 7 a tt.ho visto una grande giana.purtroppo si continua a vedere terne arbitrali condizionate da giocatori altosonanti(un tempo forse)2rigori con arezzo rigore con la carrarese gol annullato a livorno rigore inesistete ieri.la giana merita rispetto

  • ANTONIO CASSAGHI
    at 13:03

    I GRICI HANNO SOLO RUBATO GRANDE PROVA DEI RAGAZZI, AVANTI GIANA

  • Mario
    at 18:06

    Purtroppo, dopo la trasferta di Livorno di settimana scorsa, abbiamo assistito ad un altro pessimo esempio di come il calcio sia malato anche nelle categorie inferiori.
    Il protezionismo a favore delle società più blasonate ai danni delle “piccole provinciali” è veramente irritante sia per gli atleti sia per le persone che pagano il biglietto pensando di assistere ad un leale evento sportivo ma si ritrovano invece, a volte, a vedere partite quasi predefinite….perlomeno, questa è l’impressione che ho avuto io.